L’ultima Land Rover : un mito volta pagina
Ci sono date ed eventi che segnano la storia del mondo automobilistico, o in qualche caso addirittura dell’umanità, della sua evoluzione, delle conquiste divenute simbolo di svolte epocali. Per il mondo della mobilità su quattro ruote, le evoluzioni Land Rover sono un grande bagaglio di cultura e avventura. E certo è che l’ultima Land Rover Defender prodotta rappresenta un evento significativo.
Un fenomeno automobilistico chiude una lunga, appassionata pagina dopo 68 anni. Se ne riaprirà certo un’altra. Intanto, l’ultimo dei Defender è un timbro impresso nella cultura, segno della geniale creatività che ha coinvolto tutto il mondo.
Mentre l’ultimo Defender della serie attuale lasciava le linee di produzione di Solihull, più di 700 fra dipendenti ed ex hanno fatto gli onori a uno dei più grandi miti del mondo 4×4.
La presentazione ufficiale della Land Rover avviene il trenta aprile 1948: al Salone dell’Auto di Amsterdam debutta il primo fuoristrada inglese. Land Rover è un veicolo spartano, progettato per aiutare i contadini nei campi. Molti hanno cominciato a usare le Jeep-Willys reduci dal conflitto mondiale, e questo ha dato lo spunto per creare un veicolo altrettanto caparbio, ma in spirito “british”.
La Defender Celebration ha aperto uno show con 25 modelli storici o particolari: immancabile il confronto tra la Serie I di pre-produzione (con il suo n° di registrazione HUE 166 – soprannominata “Huey” ) e appunto l’ultimo esemplare, un Defender 90 Heritage Soft Top (che ovviamente entrerà a far parte della collezione ufficiale).
La Serie I e l’attuale Defender condividono ancora un paio di componenti originali, anche se non tutte le opinioni coincidono. C’è chi dice siano il tappo dell’olio e una galloccia di fissaggio del telone, e chi un gancio del cofano e un puntone del sottoscocca (non del telaio quindi).
Leggenda vuole che il primo schizzo della Land sia stata tracciato sulla sabbia della spiaggia di Red Wharf Bay nell’isola di Anglesey, dal Capo Ingegnere della Rover, Maurice Wilks che mostrato il progetto a suo fratello Spencer (Amministratore Delegato), diede il via al prototipo usando un’American Willys Jeep. Per sopperire alla scarsità di acciaio che aveva colpito l’Inghilterra postbellica, i fratelli Wilks decisero di impiegare per la carrozzeria l’alluminio, che presentava anche i vantaggi della leggerezza e della resistenza alla corrosione.
Una necessità che è diventata poi uno storico punto di forza. Un veicolo agricolo divenuto simbolo del fuoristrada.
Passando per esplorazioni, eserciti,Regine e statisti. Famosa la foto con Wiston Churchill ma ci son anche la Regina e Steve McQueen tra gli affezionati delle Land.
Certo, dalla Serie I molto è cambiato, ma nelle sue evoluzioni “la Land Rover” è sempre rimasta fedele a se stessa.
Avventurieri, agricoltori, scienziati, naturalisti, sportivi, si sono sempre affidati alle capacità delle Land Rover per raggiungere le regioni più inospitali della Terra.
Dalle parole del Dr. Ralph Speth, CEO di Jaguar Land Rover, si avverte un vero momento di emozione. Ma anche la sfida difficile, assolutamente impegnativa, di creare il Defender del domani. Un prodotto all’altezza per capacità di fare conquiste e regalare emozioni. Toccherà forse al noto DC100 che aspetta da tempo di poter concretamente sbocciare sui mercati globali? Forse è giunto il momento.
In altri servizi vi proponiamo intanto curiosità, aneddoti, leggende e versioni particolari che non in molti conoscono ma fanno parte della storia del mito Land Rover e Defender.
Intanto, vediamo i momenti salienti di un viaggio epico.
Land Rover ha vissuto anche nel mondo dei film, per esempio con Born Free del 1966, ma Defender è entrato ancora più nello show business del cinema. Ricordiamo Tomb Raider in cui è stato vero protagonisti, e partecipazioni in altri grandi incassi, da Fast and Furious fino a Spectre.
EVOLUZIONE DEL CLASSICO
LAND ROVER SERIE I, II, III E DEFENDER
1948 Lancio della prima Land Rover
1948 Nasce la Versione Station Wagon
1950 Prima trazione integrale inseribile
1957 Lancio della motorizzazione diesel
1958 Land Rover Serie II
1959 250.000 unità prodotte
1961 Serie IIA con motore diesel 2.25
1966 E’ prodotta la 500.000ma unità
1971 Lancio della Serie III
1990 Lancio del Defender
1990 /2007 In fatto di motori, i TDI Serie 200 e 300 hanno segnato un’epoca. Rimasti nel cuore del landroveristi puri. Il TD5 che ha seguito, è il primo in cui l’elettronica entra fortemente nel sistema di alimentazione (ciascuno dei cilindri ha un proprio gruppo iniettore).
2001 Cinema da grandi business e nomi VIP. E’ l’ora del Defender Tomb Raider con Lara Croft (personaggio del momento nei video game) impersonata da Angelina Jolie. Nel cast Daniel Craig, poi il James Bond di Spectre del 2015. In entrambi i casi è stata realizzata un’edizione speciale per il mercato.
2007 Il Defender si rinnova. In estetismi e funzionalità. Intern, moderna climatizzazione, motore TD4 (si riconosce per la gobba sul cofano)
2008 Serie Speciale SVX per il 60° anniversario
2012 Presentato l’erede DC100. In attesa del suo momento.
Ora Land Rover ha avvviato il nuovo Heritage Restoration Programme a Solihull, dove un team si occuperà del restauro di un certo numero di Serie Land Rover (in vendita dal luglio 2016), assicurando anche assistenza e ricambi.
Inoltre, i grandi appassionati potranno usufruire della piattaforma online “Defender Journeys” dove raccogliere le proprie emozionanti avventure in Defender.
Fabrizio Romano
Wiston Churchill con Serie I
Defender SVX con Serie I
Un po’ mi dispiace…
Un bel viaggio nella storia di un fuoristrada che ha lasciato il segno e regalato forti emozioni a chi ha avuto la fortuna di possederlo!
Peccato!
Vediamo cosa arriva adesso
Luca TheCage Peluso
Tristezza!
Brutto vedere che anche i miti, le pietre miliari dell’automobile debbano piegarsi al nuovo, al moderno..
Una delle uniche. .se non unica,degna del fuoristrada,praticamente indistruttibile.
Da fuoristradista c’erano rimasti solo 3 fuoristrada, Defender – G – Jimny, ora praticamente solo uno, il G è diventato roba da milionari.
Manuél Macchiavelli ho avuto modo di guidare il mercedes g 240 di mio cognato.. un vero caterpillar. .non posso dire del defender,non avendolo mai provato .però per sentito dire da chi lo a avuto ,non è da meno…!!!due mostri sacri del fuoristrada. ……
Dimenticate il Toy HZJ, il Jimny è un mucchio di plastica (IMHO)
Se quella che verrà è quella sulla foto nell’articolo la vedo dura!
Inarrestabile!!!!
Secondo me succederà quello che successe col Piaggio px, la Piaggio lo aveva messo fuori produzione ma vista la grande richiesta ha riaperto la catena di montaggio!
La Regina adesso cambierà macchina??? Peccato…
Cinzia Ragni
secondo me hanno fatto una grande cazzata
È scaduta l’omologazione… per questo era ancora disponibile senza abs ed airbags
Ma quindi se uno vuole un fuoristrada cazzo si compra adesso?