Fiat 500 Ischia. Voglia di mare

Lo storico atelier milanese di carrozzeria Castagna ha realizzato una versione “da spiaggia” dell’utilitaria per eccellenza di casa Fiat.

 
In vista dell’estate, tutti siamo alla ricerca di un look da spiaggia e c’è chi ha pensato di applicare il concetto persino alla propria automobile. Un facoltoso cliente ha infatti deciso che anche la sua Fiat 500 dovesse “indossare” qualcosa di adatto a una trasferta tra sabbia e ombrelloni. Si è quindi rivolto al marchio Castagna, storico atelier milanese di carrozzeria, che ha prodotto per lui una sua raffinata versione del Cinquino, la “500 Ischia”. L’allestimento è unico e rappresenta una rilettura della iconica “spiaggina” creata nel 1958 nientemeno che per l’“Avvocato”, Gianni Agnelli.

 
La 500 “Ischia” ha uno stile eccezionale e si presenta con quattro posti, niente tetto e portiere, ma un tendino per riparare dal sole, e dalla pioggia nei mesi invernali, installabile in soli 3 minuti e con 4 semplici scatti. L’altezza del baricentro è stata ridotta, rispetto a una 500 normale, per facilitare l’accesso alla vettura.

All’esterno la “500 Ischia” mantiene le premesse di un carattere frizzante e abbina due toni di rosso corallo a base perlata. Gli interni sono di cuoio bicolore, con tarsie in vimini. Il tutto circondato da un elegantissimo bordo in legno di mogano lucido. Non manca naturalmente il carattere sportivo, grazie al quadruplo scarico posteriore e in particolare a un motore come il Fiat Twin Air 0.9 litri da 105 Cv. Come dire, un cuore pulsante non certo da utilitaria.

 
I nuovi sedili anteriori integrano le cinture di sicurezza evitando un montante centrale di ancoraggio. Non bello da vedere, ma indispensabile, perché in questo modo le otto movimentazioni elettriche garantiscono un’elevata facilità di accesso ai sedili dietro e massimo grado di confort anche per persone davvero alte.

Molti, infine, gli elementi cromati che sottolineano la natura nautica della 500 “Ischia”: per esempio il roll-bar posteriore, il profilo sul cofano e i già citati doppi terminali di scarico. Che, sarà felice il facoltoso committente, regalano anche un gradevolissimo suono “retrò” al bicilindrico Twin Air Fiat.

Marco Infelise

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