Jaguar E-Pace, il piccolo giaguaro promette bene
Il nuovo SUV compatto della Casa di Coventry lancia la sfida alle concorrenti più accreditate, come Audi Q3, BMW X1 e Mercedes-Benz GLA. La E-Pace ha il motore anteriore trasversale e due tipi di trazione.
Potrebbe diventare la Jaguar più venduta di sempre
Facile, facilissimo ipotizzare un futuro roseo per la Jaguar E-Pace. Perché unisce il fascino, l’eleganza e la sportività tipici delle vetture nate a Coventry con l’appartenenza alla categoria dei SUV compatti. Questo segmento vede un alto indice di gradimento commerciale a livello mondiale. Di conseguenza, complici i prezzi piuttosto abbordabili (a partire da 36.800 euro) e i costi di mantenimento tutto sommato contenuti, la E-Pace potrebbe diventare la Jaguar più venduta nella storia. Tuttavia, senza andare a disturbare la più grande F-Pace. Nel dettaglio, la vettura è lunga 4,39 metri, larga 1,98 e alta 1,64, con un generoso passo pari a 2,68 metri. Ai vertici della categoria la capacità del bagagliaio: 577 litri.
Versione d’attacco a trazione anteriore
Per quanto riguarda la tecnica, la Jaguar E-Pace ha il motore anteriore trasversale e due tipi di trazione: anteriore (con buona pace dei puristi) e integrale. L’impostazione tutto avanti è riservata alla motorizzazione d’attacco 4 cilindri turbodiesel 2.0 150 CV. Mentre tutte le altre vantano la trazione integrale simile a quella della F-Pace, associata al Torque Vectoring che ripartisce la coppia tra le singole ruote. Inoltre, spiccano l’Adaptive Dynamics, ossia la regolazione elettronica degli ammortizzatori, e il Configurabile Dynamics che varia i settaggi di risposta motore, cambio (qualora sia automatico), sterzo e controllo elettronico di stabilità. Per quanto concerne le sospensioni, anteriormente compare lo schema McPherson, non certo raffinato come il layout a doppi quadrilateri deformabili della F-Pace. Da quest’ultima, però, la E-Pace riprende il sofisticato retrotreno a bracci multipli.
Motori moderni
Riguardo le motorizzazioni a benzina, la Jaguar E-Pace adotta il nuovissimo 4 cilindri 2 litri sovralimentato mediante un turbocompressore. Unità per l’occasione declinata nelle potenze da 200 e 300 CV, associata esclusivamente alla trazione integrale e al cambio automatico ZF a 9 rapporti sviluppato per i propulsori collocati trasversalmente. Tre le versioni del 2 litri turbodiesel, nelle varianti da 150, 180 e 240 CV, abbinate a un cambio manuale a 6 marce (dagli innesti brevi e secchi come si conviene a un comando sportivo) o all’automatico a 9 marce. Infine, E-Pace si contraddistingue per la linea inconfondibilmente Jaguar, frutto del geniale Ian Callum a capo dello stile della Casa di Coventry, e per gli interni raffinati. Degni di nota i particolari d’ispirazione F-Type, l’attuale sportiva Jaguar, ossia il design dei gruppi ottici e la pratica leva del cambio automatico.
Il nuovo Jaguar E-Pace farà il suo esordio ufficiale al Salone dell’auto di Francoforte 2017 a settembre e approderà in Italia nel corso del prossimo inverno.
Gian Marco Barzan