Lamborghini Huracàn LP 610-4 Spyder: il cielo in un Lambo
Supercar dall’ eccezionale aerodinamica, la Lamborghini Huracàn Spyder ha il sottoscocca completamente rivestito e perfettamente piatto, un ampio diffusore nel retrotreno e uno spoiler fisso integrato posteriormente.
Motore V10 aspirato da 5,2 litri e 610 CV, 0-100 km/h in 3”4/10, 0-200 km/h in 10”2/10 e velocità massima di 324 km/h, costituiscono alcuni punti salienti della Lamborghini Huracàn LP 610-4 Spyder. Modello dotato di una capote leggera con sistema elettroidraulico e di soluzioni aerodinamiche intelligenti per il massimo comfort di guida a vettura scoperta.
Silhouette di bellezza mozzafiato
L’elemento che caratterizza maggiormente il look della Lamborghini Huracàn LP 610-4 Spyder è la capote in tessuto, disponibile in tre diversi colori: nero, marrone e rosso. Anche a tetto chiuso, le linee si distinguono nettamente da quelle della versione Coupé. Con i suoi 4,46 metri di lunghezza e 1,92 metri di larghezza, la Spyder è alta solo 1,18 metri. In posizione chiusa la capote leggera si integra perfettamente con lo stile della vettura, mentre aperta scompare in uno spazio concepito per garantire massima efficienza, mantenendo perfettamente equilibrato il centro di gravità ed enfatizzando le linee sportive. Il tetto si aziona in soli 17” e vi sono due deflettori laterali rimovibili che riducono i disturbi aerodinamici. Dal canto loro le nuove barre di sicurezza integrate a fuoriuscita automatica, particolarmente compatte, permettono di mantenere bassa la silhouette della vettura.
Telaio in alluminio e carbonio
Il telaio ibrido della Lamborghini Huracàn Spyder LP 610-4 integra i componenti in alluminio della parte anteriore e posteriore con elementi in fibra di carbonio, ampiamente utilizzati per la realizzazione della scocca. Il rivestimento esterno è in alluminio. Nonostante la sua leggerezza, tale telaio garantisce una rigidezza torsionale eccellente per una vettura cabrio. Il valore è infatti incrementato del 40% rispetto alla progenitrice Gallardo Spyder. La precisione che ne deriva è degna di un’auto da competizione e risulta perfettamente in linea con la filosofia di riduzione dei pesi portata avanti dalla Casa del Toro. La nuova Spyder vanta infatti un peso a secco di appena 1.542 kg, nonché un rapporto peso-potenza pari a 2,53 kg/CV.
Massima downforce
L’eccezionale aerodinamica della Lamborghini Huracàn Spyder è dovuta anche al sottoscocca completamente rivestito e perfettamente piatto, a un ampio diffusore nel retrotreno e a uno spoiler fisso integrato posteriormente. La deportanza supera del 50% quella della Gallardo Spyder e, con il tetto chiuso, il coefficiente di resistenza aerodinamica scende a livelli addirittura inferiori rispetto a quelli della Coupé, mentre il rumore del vento praticamente scompare.
La sinfonia del V10
Il motore V10 aspirato a corsa lunga sprigiona tutto il suo fantastico potenziale a bordo della Lamborghini Huracàn LP 610-4 Spyder, da apprezzarsi soprattutto con la capote abbassata. Reattivo e scattante, questo propulsore Lamborghini raggiunge gli 8.700 giri/min. e compone una sinfonia di suoni inconfondibili.
Con i suoi 5,2 litri di cilindrata, sviluppa una potenza massima di 610 CV a 8.250 giri/min., nonché un picco di coppia pari a 560 Nm a 6.500 giri/min..
L’Iniezione Diretta Stratificata è in grado di combinare iniezione diretta e indiretta in base alle esigenze. Inoltre, come accennato in apertura, la velocità massima di 324 km/h e i dati di accelerazione- da 0 a 100 km/h in 3”4/10, da 0 a 200 km/h in 10”2/10- confermano le prestazioni senza compromessi di questa due posti. Grazie anche alle nuove tecnologie stop and start e cylinder on demand, ovvero la disattivazione di una bancata in presenza di carico parziale, i consumi di carburante combinati a norma ECE sono di appena 12,3 litri per 100 km. Le emissioni di CO2 sono state ridotte del 14% rispetto alla Gallardo Spyder, a fronte di un notevole incremento delle prestazioni.
Cambiate fulminee
Il sistema Lamborghini Doppia Frizione (LDF) a 7 rapporti permette di cambiare marcia letteralmente in un lampo. La trasmissione adotta due frizioni multidisco ad azionamento idraulico. Interamente a controllo elettronico, l’accoppiamento è sottoposto a raffreddamento attivo per garantire il massimo delle prestazioni. La trazione integrale prevede la distribuzione di coppia del 43% all’avantreno e del 57% al retrotreno, a pieno beneficio della maneggevolezza. Completa l’opera il sistema di bloccaggio meccanico del differenziale che garantisce una trazione potente.
ANIMA e piattaforma inerziale
Come avviene sulla coupé, il pulsante ANIMA (Advanced Network Intelligence Management), posizionato sul volante, permette di selezionare varie modalità di guida, da sportiva a dinamica a ultraperformante con prestazioni ed handling eccezionali. Le tre modalità “Strada”, “Sport” e “Corsa” variano le caratteristiche di motore, suono, trasmissione, trazione integrale, sterzo, sospensioni e sistema ESC. In sottofondo lavora il sistema LPI (Lamborghini Piattaforma Inerziale).
Freni a prova di circuito
L’impianto frenante con dischi carbo ceramici di serie assicura alla Huracàn Spider una decelerazione potente e affidabile. I dischi anteriori hanno un diametro di 38 mm e, come optional, Lamborghini offre anche la possibilità di montare pinze freno in un’ampia gamma di colori. Tutte le ruote sono dotate di doppi triangoli sovrapposti in alluminio leggero, lo schema più raffinato che esista. Inoltre, è possibile richiedere come optional il sistema LDS (Lamborghini Dynamic Steering), che adatta il rapporto di sterzata alle condizioni di guida, nonché il sistema di controllo degli ammortizzatori magnetoreologici, che ne varia le caratteristiche in base alle preferenze e allo stile di guida del pilota.
Interni e allestimenti
Un cruscotto avveniristico domina gli interni della Spyder. Il display TFT da 12,3 pollici può essere configurato in svariate modalità e offre al pilota tutte le informazioni chiave in una rappresentazione virtuale, tra cui la mappa di navigazione opzionale.
Il display ha una risoluzione molto elevata, è brillante e incredibilmente dettagliato. A titolo d’esempio, l’asta del contagiri virtuale viene ricalcolata 60 volte al secondo perché sia sempre perfettamente fluida, anche in fase di accelerazione massima. Il display TFT fa parte del nuovo Lamborghini Infotainment System II (LIS II), montato di serie sulla Lamborghini Huracàn Spyder.
Il guidatore può controllare le funzioni del display mediante i comandi al volante, mentre gli unici elementi operativi di esso sono le leve del cambio. I pulsanti per azionare la capote e il lunotto sono posizionati sul tunnel, insieme al pulsante di avvio del motore V10 posto sotto un cupolino rosso proprio come su un jet militare.
I sedili elettrici della Lamborghini Huracàn Spyder hanno una centralina elettronica che ne impedisce il contatto con la paratia del vano motore in ogni condizione di utilizzo. Infine, gli interni realizzati con perizia artigianale in pregiata nappa e Alcantara, che possono essere ampiamente personalizzati, sono di altissima qualità. Sono disponibili 5 versioni di interni (Standard, Elegante, Sportivo con Alcantara, Sportivo bicolore con Alcantara e Sportivo bicolore con pelle morbida) in 17 diverse combinazioni di colore.
La capote può essere richiesta in nero, marrone e rosso, abbinata a una gamma di 11 colori per la carrozzeria. Il programma di personalizzazione Ad Personam offre ulteriori alternative, tra cui 5 tonalità opache per gli esterni. Inoltre, le dotazioni di serie contribuiscono allo stile lussuoso della Huracàn Spyder.
Tra queste si annoverano fari anteriori e posteriori a LED, cerchi Giano da 20 pollici e il nuovo sistema multimediale Lamborghini Infotainment Sysyem II (LIS II) con i controlli sulla console del tunnel centrale. I nuovi optional a disposizione riflettono la vocazione altamente tecnologica di questa vettura: Style Package per gli esterni, sofisticato impianto audio Sensonum® (disponibile per alcuni mercati) e Lamborghini Dynamic Steering.
Gian Marco Barzan