FCA a Bruxelles – per un futuro a biometano
In un convegno nella capitale belga si è parlato di biocarburanti avanzati per una mobilità che vada sempre più in direzione della difesa dell’ambiente.
Fiat Chrysler Automobiles ha preso parte a Bruxelles, presso la Bibliothèque Solvay alla fine dello scorso mese, al convegno “(Bio)Methane, The Road to Sustainable Mobility”. L’appuntamento è stato organizzato dalle maggiori associazioni europee del gas naturale per autotrazione e del biogas, e durante il suo svolgimento è stato rinnovato, anche da parte del Lingotto, il continuo impegno nella promozione del biometano e del gas naturale come via alternativa ai tradizionali carburanti. L’occasione è stata anche utile per ribadire il ciclo virtuoso del biometano e i suoi benefici con riferimento alle politiche europee per la mobilità sostenibile, e avviare un confronto sul tema tra i più influenti rappresentanti delle istituzioni europee e dell’industria.
Il biometano è un gas metano rinnovabile ottenuto dal processo di raffinazione del biogas, senza costi aggiuntivi per le reti di distribuzione già esistenti e i veicoli alimentati a gas naturale. In Italia, dopo il decreto per la sua incentivazione del dicembre 2013, si attendono ora le procedure di attuazione. Inoltre, è tra i combustibili rinnovabili più efficienti ed ecologici al mondo, con emissioni pari a 5 gCo2 eq/km. In un futuro piuttosto vicino sostituirà gli attuali 1,6 miliardi di metri cubi di biocarburanti di importazione e potrebbe coprire nell’autotrasporto consumi per 2,5 miliardi di metri cubi.
Secondo il Consorzio Italiano Biogas, anch’esso presente a Bruxelles, il modello proposto deve essere quello che si sviluppa “nel contesto dell’impresa agricola attraverso l’utilizzo di sottoprodotti, di reflui di allevamento e colture di integrazione”. L’Italia ha già fissato per legge gli obiettivi per la produzione di biocarburanti sostenibili e stabilito una quota del 2% entro l’anno 2020. Il convegno di Bruxelles ha quindi offerto la possibilità sia a FCA sia al Consorzio Italiano Biogas di mettere in evidenza il loro costante lavoro di inserimento del biometano per una mobilità che sia sempre più sostenibile. In attesa di poter produrre davvero su larga scala veicoli alimentati da questo tipo di combustibile.
Marco Infelise
Secondo me le mucche non hanno ancora capito cosa le aspetta…
Se ne parlava già da tempo
Più che alla frutta… siamo nella cacca!