Nissan GTR: la rivedremo più avanti. Forse
Ha distrutto la reputazione di sportive blasonate sui circuiti di mezzo mondo. Ha azzerato in un colpo solo il gap della sportive giapponesi nei confronti delle europee. Ma sopratutto la Nissan GTR ha il prezzo di una 911 senza accessori.
Aggiornamento atteso entro il 2013
La Nissan GTR però rischia di non avere un futuro roseo. Il sito americano Inside Line scrive infatti che la sportiva giapponese può non essere rimpiazzata da alcun nuovo modello, a causa di un via libera non ancora concessole dai vertici Renault-Nissan. Secondo l’amministratore delegato del gruppo, Carlos Ghosn la vettura non viene ritenuta fondamentale nell’attuale contesto tecnico/economico.
“Non posso rilasciare commenti su queste speculazioni, né tantomeno posso rivelare il futuro della GTR” ha risposto un portavoce Nissan, sollecitato dai redattori del magazine statunitense.
Nei mesi scorsi prese piede la voce secondo cui il nuovo modello sarebbe stato posticipato al 2018, dopo un aggiornamento di spessore atteso nel 2013 e destinato alla generazione odierna.
Per ora la R36 è certa solo nella mente dei progettisti. Vedremo.
Nismo GT-R GT3
Nel frattempo la Nissan ha deciso di lavorare sul modello Nismo che sarà pronto per la 24 Ore di Dubai. La nuova GT-R GT3 sviluppata dal reparto Nismo monterà il V6 biturbo da 3.8 litri con il cambio a doppia frizione sei marce Hewland. Il cambiosarà gestito tramite le palette dietro il volante. Inoltre sarà dotata di nuovi cerchi in lega RAYS forgiati da 18 pollici con chiusura centrale. Mentre il nuovo set di freni a disco Brembo garantisce una frenata eccezionale. Il sistema di scarico originario è stato sostituito da un nuovo scarico laterale e sarà anche disponibile un convertitore catalitico. Infine i pannelli porta e gli sportelli della GT-R GT3 saranno realizzati in fibra di carbonio. Però Nissan ha rivisto numerosi elementi come splitter anteriore, paraurti, fondo piatto e alettone posteriore regolabile. Tutto allo scopo di migliorare l’aerodinamica della supercar.
La redazione