FIAT: e il prezzo carburante cala…
Bloccato fino al 2015 a 1 Euro. Unalternativa allo sconto.
La nuova promozione messa in campo dal Gruppo FIAT associa l’acquisto di un modello a marchio FIAT (motore a benzina o gasolio) al blocco del prezzo del carburante a 1 euro fino alla fine del 2015.
Fino al prossimo 31 luglio, a chi compra un nuovo modello (500, Panda Classic o Nuova Panda, Punto, Bravo, Sedici, Freemont, Doblò o Qubo) verrà consegnata una card con cui sarà possibile, per i prossimi tre anni, fare rifornimento al costo di 1 euro per ogni litro di carburante, benzina o gasolio che sia. Quanto alla benzina, è praticamente il prezzo alla pompa che si praticava nel 1999 in Italia.
Il prezzo resterà bloccato per tutta la durata della promozione, offrendo una specie di tutela contro i rincari che peseranno in futuro sulle tasche degli automobilisti.
I vincoli – Per ottenere questo status privilegiato, sarà possibile fare rifornimento solo presso i distributori marchiati la IP, ovvero in uno dei 3.700 esercizi (su un totale di 4.200 sul territorio italiano) che hanno aderito all’iniziativa.
La card in questione è associata, come ovvio, unicamente alla vettura acquistata. A ogni modello viene assegnato un tetto massimo di numero di litri: si arriva a 1.200 litri (500, Panda Classic e Nuova Panda), 1.700 litri (Punto e Qubo), 2.000 litri (Bravo, Doblò e Sedici), 2.500 litri (Freemont), 4.500 litri (Freemont V6 3.6).
Per restare entro lastina di bonus, ogni giorno è possibile spendere fino a un massimo di 200 euro in carburante.
I conti in tasca – La strategia di FIAT punta, a conti fatti, a praticare uno sconto in mancanza di incentivi all’acquisto. Considerando una FIAT Bravo, il monte di 2.000 litri verrebbe esaurito in 45.000 km, pari a pressappoco 2 anni e mezzo di utilizzo per un automobilista medio.
Monetizzando, l’iniziativa si traduce in uno sconto che parte da circa 1.400 euro, e che verrà diluito da qui alla fine della promozione. Lo speranzoso automobilista, peraltro, non dispone immediatamente dello sconto ma lo vedrà dilazionato lungo tutto il periodo di durata dell’iniziativa.
Intanto stiamo cercando di scoprire chi coprirà la differenza…..
Alvise Seno
05/06/2012 – 17:11