Passi strategici FIAT
Un passo indietro da parte di Marchionne dopo l’incontro con il Presidente del Consiglio, in occasione dell’urgente scambio ideologico tra vertici Fiat e vertici Istituzionali.
Niente più azzardi su possibili esportazioni delle basi Fiat in Noramerica.
Ora il Marchionne pensiero pare voglia offrire garanzie sulla permanenza in Italia della base Fiat (leggi Mirafiori), in linea con la garanzia della permanenza dell’investimento di 30 miliardi. Obbiettivi, la creazione della nuova gamma italica, e della riproduzione delle tecnologie Chrysler anche con marchiature Fiat.
Questa, come MotorAge ripete da tempi non sospetti, è la vera “Operazione Intelligent Service” attuata da Marchionne, che potrà sfruttare il know-how dei partner americani in tema di ibrido e di alimentazioni elettrificate, molto più avanzate.
Almeno abbiamo una garanzia (evitando diversi fraintendimenti marketing): la Fabbrica Italiana Automobili Torino, dovrebbe rimanere un riferimento industriale del Bel Paese contraddistinto dal Tricolore.