Gli organizzatori della nuova manifestazione lombarda non hanno rinunciato alla parata di hypercar e auto storiche. Però il Milano Monza Motor Show non ha dimenticato il Piemonte

All’interno un po’ di Piemonte

Continua a chiamarsi Gran Premio del Valentino la parata dinamica rappresentata dai modelli più iconici che hanno fatto la storia dell’automobile. Anche se non si farà più nei viali dello storico parco torinese, ma il 21 giugno partirà da Arona (Novara) mantenendo all’interno un po’ di Piemonte. Dopo aver raggiunto Novara, terminerà il suo tour con un giro sulla pista di Formula 1 dell’autodromo di Monza.

Inoltre il 18 giugno il Tribute Aci Torino Monza Supercar Night porterà le auto sportive dal centro storico della città al Monza Eni Circuit per la parata di hypercar e supercar. “Questo evento così importante – sottolinea l’assessore regionale Andrea Tronzano – ci stava scappando e abbiamo deciso che un piede in Piemonte doveva tenerlo perché per noi il settore auto e automotive è trainante”.

Chissà cosa ne penseranno da lassù, Nuvolari, Alberto Ascari, il vincitore del Gran Premio nel 1955, Villoresi, Musso, Castellotti, Trintignant, De Portago, Farina, Behra, Taruffi, Fangio, Moss, tutti protagonisti di epici duelli sul nastro di asfalto del parco torinese.

A Torino è stata indicata la via

Il presidente di Milano Monza Motor Show Andrea Levy ha cercato di mitigare le polemiche. “ Ci troviamo di fronte a un nuovo format , frutto dell’esperienza di cinque anni di Salone a Torino. Adesso trova una sede appropriata nel comprensorio dell’Autodromo a pochi chilometri da una metropoli quale è Milano. A Torino abbiamo indicato una via, un nuovo modello di motor show. Qualcuno comincia a seguirci come Detroit che ha spostato il suo evento da gennaio a giugno per poter abbandonare i padiglioni espositivi e invadere la città. Le numerose defezioni al prossimo Salone di Ginevra devono fare riflettere.”

La differenza sostanziale è che mentre al parco Valentino l’esposizione all’aperto era gratuita a Monza si dovranno sborsare ben 21,50 euro e che i costi per gli spazi e servizi hanno costi non indifferenti. I biglietti si acquistano anche online.