Range Rover Evoque Convertible : Club four
Impressioni di guida
Quattro ruote motrici, quattro posti e quattro stagioni da vivere open air. Sono queste le caratteristiche principali della Range Rover Evoque Convertible, che non sarà esattamente il primo SUV compatto convertibile al mondo, come recita la Casa inglese, ma è pur sempre più unico che raro.
Vedi il cielo in 18 secondi
C’è un po’ di Germania nella capote elettrica dell’Evoque Convertible. Infatti, il tetto in tela è che è realizzato in collaborazione con la Webasto, si apre in appena 18 secondi e si chiude in 21. Tale operazione si può compiere anche in movimento fino a 48 km/h; l’ideale quando sopraggiunge un acquazzone improvviso nei centri urbani e non si ha lo spazio per fermarsi. A capote chiusa invece, l’Evoque perde un po’ del suo fascino estetico; molto meglio ammirarla a tetto abbassato come del resto avviene per moltissime altre cabriolet.
“Colpo d’Ingenium”
La versione oggetto del nostro test adotta il motore 2.0 turbodiesel TD4 Ingenium, nella configurazione da 180 CV (vi è anche una variante da 150 CV). Un propulsore che consente alla non leggerissima Evoque Convertible l’accelerazione 0-100 km/h in 10”3/10, a fronte della velocità massima pari a 195 km/h. In sostanza tale propulsore si fa apprezzare ancora una volta per silenziosità, elasticità e “prontezza di riflessi” a ogni regime. Qualità che avevamo riscontrato sulle Jaguar XE e XF e ritroviamo intatte su una vettura dalla mission completamente differente qual è l’Evoque Convertible. Infine, il motore Ingenium è bene assecondato dal cambio automatico a nove marce ZF, magari non velocissimo nel setup manuale (specialmente in fase di scalata).
Adatta a ogni percorso
D’accordo, non bisogna chiederle prestazioni off road estreme in stile Defender, fatto sta che la Range Rover Evoque Convertible si comporta bene in ogni percorso. In altre parole, asfalto, sterrato, sabbia o neve non sono un problema per lei, grazie alla trazione integrale con differenziale centrale Haldex che invia una percentuale di coppia alle ruote posteriori secondo le situazioni contingenti. Un sistema reattivo e preciso, come abbiamo potuto sperimentare sulle strade innevate di Courchevel. Certo, anche l’Evoque Convertible non è esente da difetti e questi ultimi riguardano l’abitabilità posteriore scarsa, nonché il bagagliaio da appena 251 litri. Ma sono nei strettamente correlati all’impostazione più unica che rara di una vettura originale e di gran fascino.
La redazione