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Ferrari Daytona SP3: ispirata a leggendarie vittorie

La nuova Ferrari appena presentata si affianca alle Monza SP1 e SP2 e ricorda molto il mondo degli sport prototipi Anni 60. Ferrari Daytona SP3 monta il propulsore termico più iconico della Casa di Maranello che conta su 840 CV di potenza massima.

Ferrari Daytona SP3 monta il propulsore termico più iconico della Casa di Maranello che conta su 840 CV di potenza massima.

Una gara indimenticabile

Correva il 6 febbraio 1967 e la Ferrari compì una delle maggiori imprese della sua storia sportiva, piazzando alla 24 Ore di Daytona tre vetture sul podio. Si trattò delle 330 P3/4, 330 P4 e 412 P che sfilarono in parata alla bandiera a scacchi in casa degli storici rivali della Ford.

Oggi Ferrari presenta la Daytona SP3 che fin dal nome strizza l’occhio a quella leggendaria tripletta e sottolinea l’intento di rendere omaggio agli Sport Prototipi Ferrari che contribuirono a far entrare di diritto il marchio nella leggenda degli sport motoristici. La vettura in edizione limitata entra a far parte del segmento “Icona” che già comprende le Ferrari Monza SP1 e SP2.

Carrozzeria di tipo “Targa”

Nel dettaglio, il design della Ferrari Daytona SP3 si basa sull’armoniosa contrapposizione di contrasti. Infatti, superfici plastiche e sensuali si alternano a linee decise che ricordano l’ingresso preponderante dell’aerodinamica nel design di auto da corsa del tempo. Auto come la 330 P4, la 350 Can-Am e la 512 S.

Sempre dal mondo degli Sport Prototipi giunge la scelta forte di dotare la Ferrari Daytona SP3 di una carrozzeria di tipo “Targa” con tetto rigido rimovibile. La vettura dona così al pilota emozioni uniche e gli garantisce al contempo grande fruibilità.

Soluzioni tecniche raffinate

Dal punto di vista tecnico la Ferrari Daytona SP3 si ispira alla raffinatezza delle soluzioni ingegneristiche già adottate nelle auto da corsa Anni 60. Oggi come allora, infatti, la ricerca della prestazione è stata effettuata intervenendo sulle stesse tre aree. La vettura adotta un motore V12 aspirato in posizione centrale-posteriore, architettura tipica delle vetture da competizione.

Questa versione del propulsore termico più iconico della Casa di Maranello conta su 840 CV di potenza massima (dato che lo rende il più potente sinora prodotto dalla Ferrari), 697 Nm di coppia e un regime massimo di 9.500 giri/min. Il telaio è realizzato in materiali compositi, utilizzando tecnologie da Formula 1.

Massima efficienza

Il sedile integrato nel telaio riduce il peso della vettura e pone il pilota in una posizione di guida simile a quella di un’auto da corsa. Al pari delle vetture di ispirazione, inoltre, lo studio aerodinamico e stilistico è stato orientato alla massima efficienza tramite l’utilizzo esclusivo di soluzioni passive. Componenti inediti, quali i camini di estrazione sul fondo, rendono la Daytona SP3 la Ferrari priva di appendici attive più aerodinamicamente efficiente sinora prodotta.

Quanto alle prestazioni, la Ferrari Daytona SP3 accelera da 0 a 200 km/h in 7”4/10, da 0 a 100 km/h in 2”8/10 e raggiunge 340 km/h di velocità massima. Il tutto accompagnato dal sound inebriante del V12 Ferrari.

GianMarco Barzan | Motorage.it

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