Per il Dottore si è trattato dell’ultima gara italiana nel MotoGp. Ma c’è da scommettere che Valentino taglierà altri nuovi importanti traguardi.
Ambasciatore del Made in Italy
C’erano le Frecce Tricolori e una marea entusiasta di tifosi a festeggiare Valentino Rossi a Misano. Già, perché quello disputato oggi dal Dottore è stato l’ultimo Gran Premio italiano della MotoGP prima del suo ritiro e gli è stato consegnato dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio il premio di ambasciatore del Made in Italy.
Lo aspettano nuove sfide
Premio meritatissimo per il pluricampione del Mondo che ha fatto conoscere e apprezzare la MotoGp in ogni angolo del globo e creato una vastissima schiera di tifosi che continueranno a esserlo. Perché Valentino affronterà senz’altro nuove esperienze, magari a bordo di un’auto da competizione, senza dimenticare quella più importante: diventare papà.
I vincitori del GP dell’Emilia Romagna
Nonostante i festeggiamenti per Valentino abbiano coinvolto una grossa parte del pubblico, anche i vincitori sono riusciti ad avere un po’ di spazio. in particolare Fabio Quartararo che pur chiudendo quarto al traguardo del GP dell’Emilia Romagna ha conquistato il primo titolo mondiale in carriera. “El Diablo”, che ha chiuso alle spalle del vincitore Marc Marquez, di Pol Espargarò e Bastianini.
Un abbraccio collettivo
La gara del Dottore oggi a Misano lo ha visto risalire dall’ultima alla decima posizione nella top ten. “E’ stato lungo e bello, talmente bello che forse alle ultime due non ci vado. Ho fatto una gara decente”, ha dichiarato Valentino prima che cominciassero i festeggiamenti. Poi ha aggiunto: “Misano è il ‘mio GP’, vivo a dieci km da qui e quindi è la gara di casa, per me. Qui ho vinto tre volte e spero la gente porti nella memoria i trionfi, le gare e i duelli che abbiamo vissuto a Misano.
Infatti, il pilota di Tavullia conosciuto e amato in tutto il mondo ha avuto l’abbraccio collettivo di piloti rivali, amici, colleghi. Poi il lancio del suo casco alla tifoseria rigorosamente vestita di giallo e la grande gioia mista a commozione.
Dopo 9 titoli mondiali, c’è da scommettere che Valentino taglierà nuovi importanti traguardi e passerà ancora vincente sotto la bandiera a scacchi in un’altra disciplina del motorsport. I veri Campioni non vanno mai in pensione.
Gian Marco Barzan
