Realizzata in appena 18 esemplari, questa hypercar della prestigiosa Carrozzeria milanese utilizza una base tecnica Ferrari. La Touring Superleggera Arese RH95 è l’orgoglio di un Made in Italy che tutto il mondo ci invidia.
Il debutto a settembre
Touring Superleggera svela l’hypercar Arese RH95 che vedrà il debutto in società dal 1 al 4 settembre al Salon Privé nella tenuta di Blenheim Place Palace a Woodstock.
La produzione di questo capolavoro di design e alta tecnologia non andrà oltre i 18 esemplari e celebra, come suggerisce il numero 95, il novantacinquesimo anniversario della prestigiosa carrozzeria milanese.
La linea della Arese RH95 rappresenta un perfetto connubio tra sportività ed eleganza e richiama la Disco Volante realizzata su base Alfa Romeo 8C Competizione, ma ha una sua forte personalità.
Propulsore centrale V8
La base tecnica è di origini Ferrari, come avvenne per la celebre 166MM degli Anni 40. Anche se non sono state al momento diramate specifiche tecniche, la Arese RH95 dovrebbe utilizzare la piattaforma e il propulsore centrale V8 con albero motore piatto e sovralimentazione mediante due turbocompressori della Ferrari 488 GTB. Vettura quest’ultima che potrebbe essere la base di partenza sulla quale realizzare con metodi rigorosi di altissimo artigianato la Arese RH95.
Il nome Arese, che di primo acchito porta alla mente l’Alfa Romeo, ricorda in realtà il luogo della sede della Touring Superleggera che risiede a Rho in via per Arese, appunto.
Ipotizzabili 0-100 km/h in meno di 3 secondi
La struttura in fibra di carbonio che contiene al massimo il peso allineandosi alla tradizione Superleggera lascia presagire performance eccezionali, specie se combinata con il V8 Ferrari della 488 GTB che sprigiona la bellezza di 660 CV e 760 Nm di coppia.
Qualche dato ipotizzabile? 0-100 km/h in meno di 3 secondi e velocità massima di oltre 330 km/h. Inutile dire che la Touring Superleggera Arese RH95 è un’auto d’altissima collezione ancor prima di nascere, oltre a essere l’orgoglio di un Made in Italy che tutto il mondo ci invidia.
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