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Ferrari SF21: svelata la nuova monoposto di Formula 1

L’ultima nata del Cavallino Rampante sfoggia due tonalità di rosso, proiettandosi nel futuro e considerando al tempo stesso la storia. La Ferrari SF21 debutterà il il 12 marzo ai test del Bahrein.

La Ferrari SF21 è la monoposto numero 67 realizzata a Maranello per competere nella Formula 1

Reminiscenze storiche in un contesto modernissimo

La nuova monoposto Ferrari SF21 di Formula 1 ha una livrea sfumata che guarda alle sfide del futuro, senza dimenticare le proprie radici e i propri valori. Apparsa per la prima volta oggi in pubblico, la vettura è pronta ad affrontare la stagione 2021.

“Il posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S, dichiara il Team Principal Mattia Binotto. Man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti. Questa per noi è la stagione delle tante sfide e attraverso la livrea ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma, al tempo stesso, ci proiettiamo al futuro”.

Evoluzione della SF1000

La Ferrari SF21 è la monoposto numero 67 realizzata a Maranello per competere nella Formula 1. Inoltre, costituisce un’evoluzione della SF1000 dello scorso anno, come stabilito dai regolamenti. Questi ultimi, imponendo di mantenere lo stesso telaio del 2020, hanno limitato in molti ambiti le possibilità di modifica.
L’ultima nata del Cavallino Rampante è stata pertanto sviluppata in tutti gli aspetti consentiti dalle norme. Dal motore, completamente nuovo, all’aerodinamica, fino al retrotreno dove sono stati impiegati i due gettoni di sviluppo consentiti per questa stagione.

Per quanto riguarda il line-up, la SF21 farà il proprio esordio assoluto in pista domani in Bahrain nel cosiddetto Filming Day. Si tratta di una sessione di 100 km pianificata per raccogliere immagini destinati a partner e media. Ad alternarsi alla guida sarà la coppia di piloti più giovane della Scuderia Ferrari dal 1968 a oggi, formata da Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Il 28 marzo, quando la stagione prenderà il via, la loro età media sarà infatti di 25 anni e tre giorni. I due piloti saranno poi impegnati nell’unico test prestagionale del 2021, ossia le tre giornate sulla pista di Sakhir nelle quali si avvicenderanno sulla monoposto.

Ferrari SF21: le dichiarazioni ufficiali

Laurent Mekies, Racing Director, ha dichiarato: “Tra i nostri due piloti c’è un’energia molto positiva. Carlos ha passato tanto tempo in fabbrica e si sta integrando con la squadra molto rapidamente. Charles, invece, conosce il team perfettamente: sa cosa vuole ed è anche molto consapevole del ruolo che ha nella squadra, dentro e fuori dalla macchina. In questi mesi invernali abbiamo visto due ragazzi molto affiatati e questo non può che far bene a tutto il gruppo”.

Enrico Gualtieri, Direttore Power Unit ha affermato: “La stagione passata ci ha restituito un verdetto in pista chiaro. Per noi motoristi è stato il punto di partenza. E’ da questa consapevolezza, unitamente alla nostra passione, alle competenze nostre e dei nostri partner tecnici, che nasce la power unit 065/6 per il campionato 2021. Abbiamo seguito un approccio sistemico, lavorando con tutti i reparti insieme, la progettazione, la simulazione, lo sviluppo, la pista, nel cercare tutte le opportunità di miglioramento.

Grado di efficienza termica

Insieme ai colleghi del telaio, continua Gualtieri, abbiamo lavorato tanto sul layout della power unit, per cercare di rendere il più efficace possibile il progetto complessivo della vettura. Sul motore a combustione interna della Ferrari SF21 abbiamo operato per aumentare il grado di efficienza termica del motore stesso. Anche grazie al contributo del nostro partner Shell, che ha portato un vantaggio stimabile in oltre un decimo di secondo di tempo sul giro. Stiamo inoltre sviluppando il sistema ibrido e la parte elettronica, cercando di rivederne tutte le componenti per ottimizzarle. Tutto questo in una stagione nella quale le ore di sviluppo al banco della power unit sono state ulteriormente ridotte”.

Enrico Cardile, Direttore Telaio, ha dichiarato: “Quando abbiamo affrontato il progetto della Ferrari SF21 ci siamo trovati da subito a scegliere su quale area della vettura concentrare la nostra attenzione per un cambiamento radicale. Abbiamo scelto la parte posteriore, realizzando un nuovo cambio e delle nuove sospensioni.

Questo, in aggiunta al lavoro svolto insieme ai colleghi della power unit, ha permesso di ottenere un retrotreno molto più rastremato. Anche il sistema di raffreddamento è stato oggetto delle nostre attenzioni. Abbiamo aumentato l’autorità del radiatore centrale e disegnato una carrozzeria più “downwashing”.

Aumentare il carico aerodinamico

L’aerodinamica della Ferrari SF21 è stata una delle aree impattate dalle modifiche regolamentari volte a ridurre la capacità di sviluppare carico verticale, a salvaguardia dell’integrità dei pneumatici, ha commentato Cardile. Per questo motivo, quando abbiamo cominciato lo sviluppo aerodinamico della vettura ci siamo dati due obiettivi: aumentare il carico aerodinamico perso con i regolamenti e ridurre il drag.

La parte anteriore della vettura ha ricevuto interventi meno radicali per via del regolamento. Quindi abbiamo sviluppato una nuova ala anteriore, che lavora in accoppiamento con un naso di nuovo concetto. Ma telaio e sospensioni sono quelli della SF1000”, ha concluso Cardile.

Gian Marco Barzan | Motorage.it

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