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Euro NCAP: test più severi, auto più sicure

Nell’anno appena trascorso l’ente indipendente Euro NCAP ha messo in atto un protocollo decisamente più rigido in molti dei suoi test.

Diverse le aree di intervento

Nonostante, a causa della pandemia, il 2020 sia stato un anno piuttosto “stagnante” riguardo l’auto in generale, Euro NCAP ha messo in atto dei test decisamente più severi che riguardano diverse aree. Le variazioni delle prove hanno riguardato: impiego di una nuova barriera mobile per il crash test frontale e incremento della massa e della velocità nella prova dell’urto laterale.

Inoltre inediti e più severi scenari riguardanti le tecnologie che proteggono gli utenti vulnerabili. Come l’analisi dei dispositivi di monitoraggio dello stato psicofisico del guidatore, il cosiddetto Attention Assistance, e delle informazioni nel post incidente contenute nella Rescue Street. I soccorritori che intervengono sul luogo di incidente dispongono ora di una app denominata “Euro Rescue” che contiene la Rescue Sheet di tutte le autovetture commercializzate in Europa.

Le vetture testate hanno dato risposte soddisfacenti

Forte del fatto che i costruttori d’automobili impiegano da anni parecchie risorse nella ricerca della sicurezza attiva e passiva dei propri prodotti, nonostante i protocolli più severi dell’ Euro NCAP, la 11 vetture testate nel 2020 (così poche per via della pandemia) hanno raggiunto ottimi risultati. Infatti, nessuna ha conseguito meno di 3 stelle, ben nove (82%) hanno ottenuto 5 stelle e due hanno conquistato, rispettivamente, 4 e 3 stelle.

L’importanza degli ADAS

Ormai negli ultimi anni i sistemi ADAS si sono diffusi in maniera trasversale, occupando praticamente tutte le categorie delle vetture. Tra gli ADAS più avanzati figurano ad esempio gli airbag centrali per la protezione degli urti tra conducente e passeggero. Oltre le tecnologie di monitoraggio dell’attenzione del pilota, nonché gli AEB (acronimo di Autonomous Emergency Braking).

Questi ultimi, giunti alla loro terza generazione, grazie alla frenata automatica scongiurano soprattutto i sinistri tra auto, pedoni e ciclisti. Insomma, l’ Euro NCAP ha dimostrato per l’ennesima volta di “essere sul pezzo”, usando una metafora giornalistica, e i costruttori d’automobili anche.

Gian Marco Barzan | La redazione

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