Quando si tratta di burocrazia, l’Italia non è seconda a nessuno. Ma almeno in questo periodo pandemico il Governo va in contro ai cittadini prorogando la validità della patente di guida.
Secondo quanto emerge da un emendamento dell’ultimo Decreto Legge del 9 novembre, la data di scadenza della patente di guida e dei fogli rosa è stata prorogata al 30 aprile 2021. Approvato dalla commissione Affari Costituzionali in Senato, rientra tra le misure messe in atto per limitare la diffusione del Covid-19.
Rinnovare la patente al tempo del Covid
A beneficiare della proroga della scadenza della carta di circolazione sono tutti quegli automobilisti la cui patente ha una data di scadenza compresa tra il 30 gennaio e il 31 dicembre 2020. Sarà quindi possibile circolare, nei limiti del decreto in vigore, con la patente di guida scaduta o prossima alla scadenza senza incorrere in nessuna sanzione.
Ricordiamo che già durante la prima ondata del virus, il decreto legge n.18 del 17 marzo 2020, aveva prorogato la validità della patente di guida in scadenza tra il 31 gennaio ed il 17 marzo, e in scadenza al 31 maggio 2020, fino alla fine dell’anno. Non è ancora definito però se la patente la cui scadenza è già stata prorogata la prima volta subirà un secondo rinvio. La situazione sicuramente risulterà più chiara il 6 dicembre prossimo quando l’emendamento verrà trasformato in legge.
Rinviata anche la scadenza per la carta d’identità
Il provvedimento vale per tutta Italia e non solo per le zone rosse. Inoltre è esteso anche ad altri documenti come la Carta di Identità e il foglio rosa.
Allo scopo di limitare i contatti ed evitare l’insorgere di situazioni potenzialmente pericolose per la diffusione del virus infatti, sono stati sospesi anche gli esami di guida. Le scuole guida rimarranno comunque aperte, limitando il carico di lavoro al 50%, ma non potranno organizzare sessioni di esame.
Precisiamo però che tale proroga riguarda solo la circolazione entro i confini nazionali. Per circolare all’estero con patente di guida italiana, la validità è prorogata, in base all’art.2 del regolamento europeo 698/2020 di sette mesi dalla data di scadenza.
Insomma, tra vecchi e nuovi decreti, il 2020 è destinato a concludersi come è iniziato. Tra dubbi e incertezze e non sarà certo la proroga di una scadenza a farci vivere con più serenità questo periodo drammatico.
Beatrice Piselli | La redazione