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Codice della Strada: arrivano delle novità (discutibili)

Dagli Autovelox “sotto casa” alle bici contromano nel nuovo Codice della Strada. Per non parlare dei netturbini che potranno sanzionare i veicoli in divieto di sosta e altro. Questo prevede l’ormai famoso “decreto semplificazione” nella conversione in legge.

Codice della Strada: arrivano delle novità (discutibili)

Auto penalizzate

Sembra che i nostri legislatori vogliano fare di tutto pur di penalizzare l’utilizzo dell’auto, che rimane uno straordinario strumento di libertà di movimento che spesso e volentieri viene “preso di mira”. Analizzando il testo del disegno di legge di conversione del “decreto semplificazione” appena approvato in Senato, infatti, emergono nuove modifiche al Codice della Strada.

Ad esempio, sarà possibile fare controlli con Autovelox fissi (e quindi non presidiati dalle forze di Polizia) anche sulle strade di quartiere. Controlli che fino a oggi erano proibiti. “E’ oramai provato che gli autovelox sono stati spesso utilizzati dai comuni al solo scopo di incrementare le proprie casse. Spesso posizionandoli in modo nascosto o ingannevole in modo da elevare il maggior numero di contravvenzioni. E senza alcun effetto benefico sul fronte della sicurezza stradale” afferma il presidente Carlo Rienzi. “E’ necessario quindi che nelle città tali strumenti di rilevazione della velocità siano installati nel pieno rispetto del Codice della Strada e utilizzati per diminuire l’incidentalità nelle strade a scorrimento veloce e in quelle dove si registra un elevato numero di sinistri”. Speriamo.

Multe anche dagli operatori ecologici

Con il nuovo Codice della Strada gli ausiliari del traffico avranno maggiori poteri di sanzionamento per ciò che riguarda i divieti di sosta. Incredibilmente le multe potranno essere comminate anche dai netturbini. In questo caso gli operatori ecologici con specifica autorizzazione potranno elevare sanzioni per le soste davanti ai cassonetti dei rifiuti, oppure ai veicoli che impediscono il lavaggio della strada. Difficile pensare ai netturbini che si mettono a fare i vigili. Piuttosto sarebbe meglio se il Governo incentivasse quei comuni che vogliono investire nell’assunzione di nuovi agenti della Polizia Locale.

Bici contromano? Sarà consentito

I ciclisti sono particolarmente favoriti dal nuovo Codice della Strada. Ovvio considerati gli incentivi che sono stati erogati di recente per promuovere la mobilita “eco friendly”. Nell’ambito della cosiddetta “mobilità dolce”, termine di un’ironia involontaria, verranno introdotte le “strade urbane ciclabili” ad una sola carreggiata. Le biciclette avranno priorità assoluta e gli automobilisti dovranno rispettare il limite di velocità di 30 km/h.
“Ma non finisce qui”, perché verrà introdotto anche il “doppio senso ciclabile”, un modo elegante per dire come si voglia legalizzare un mal costume come quello delle biciclette in contromano. Questo indipendentemente dalla larghezza della carreggiata, dalla presenza e dalla posizione di aree per la sosta veicolare e dalla massa dei veicoli autorizzati al transito. Il Codice della Strada specifica che avverrà nelle zone con limite pari o inferiore a 30 km/h. Come se cambiasse qualcosa.

Invece le multe per la sosta sulle corsie preferenziali, possono essere segnalate dai dipendenti delle aziende di trasporto. Ma questo, in alcune città avveniva già.
Tanto per complicare le cose, saranno introdotte le “zone scolastiche”. Quì sarà vietata in determinati orari la circolazione, la sosta o la fermata di qualsiasi veicolo. Uniche eccezioni gli scuolabus e ai titolari di contrassegno per disabili.

Sembra, e non solo a noi, che più che per questioni di sicurezza questi provvedimenti siano stati studiati con il solo scopo di “fare cassa”. Saremmo ben lieti di essere smentiti dai fatti.

Motorage.it -La redazione

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