Le misure del nuovo Ecobonus per auto e veicoli inserite nel Decreto Agosto sono state rese note a partire dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Con il decreto sono stati attivati i rifinanziamenti e l’aggiornamento degli incentivi per l’auto entrati in vigore a inizio Agosto e che nel frattempo si erano esauriti.
Gli incentivi messi a disposizione a inizio mese sono andati a ruba. Tanto che il Governo è stato costretto a rifinanziare gli incentivi messi a disposizione in precedenza.
Proseguendo sulla stessa scia, il nuovo Ecobonus tende a favorire l’acquisto di vetture ibride ed elettriche, più di modelli a benzina e diesel, anche a basso impatto ambientale.
Con il nuovo decreto sono stati stanziati ben 25 miliardi di Euro per sostenere l’economia complessiva del Paese. Di questo ammontare, ci sono 490 milioni riservati al settore dell’automotive, che in questi mesi ha vissuto momenti davvero difficili.
Di questi 490 milioni, 400 sono a favore dell’Ecobonus e i rimanenti 90 verranno utilizzati per l’installazione di colonnine di ricarica per le vetture elettriche.
Introdotte nuove fasce per gli incentivi
I nuovi incentivi messi a disposizione per il comparto automotive valgono per tutte le auto acquistate dopo il 14 agosto. Le vetture acquistate prima rientrano invece negli incentivi entrati in vigore all’inizio del mese.
Il nuovo Ecobonus statale comporta, fino al 31 dicembre 2020, 250 milioni di Euro a favore dell’acquisto delle autovetture con emissioni di CO2 tra i 60 e i 110 g/km.
All’interno di questa fascia, però, sono stati introdotti due nuovi sottogruppi. Ovvero:
da 61 a 90 g/km a cui sono destinati 150 milioni,
da 91 a 110 g/km a cui sono destinati 100 milioni.
Più soldi con il nuovo Decreto
Il nuovo Decreto conferma il piccolo aumento del contributo statale per le vetture con emissioni da 61 a 90 g/km con 250 euro in più rispetto al Decreto Rilancio.
Per gli acquisiti di automobili senza rottamazione è previsto un contributo di 1.000 euro da parte dello Stato ai quali vanno aggiunti altri 1.000 Euro messi a disposizione dal venditore.
Se invece si rottama una vettura di almeno dieci anni il Nuovo Ecobonus prevede contributi fino a 1.750 euro da parte dello Stato, e 2.000 euro concessi dalla concessionaria.
Le auto elettriche convengono
Proseguendo nell’analisi del provvedimento si osserva che viene confermato l’Ecobonus in vigore da marzo 2019 anche per tutto il 2021 per le auto fino a 60 g/km nelle due fasce 0-20 e 21-60 g/km.
Oltre a confermarlo lo migliora ulteriormente con il superEcobonus. In pratica, rottamando un veicolo viene messo a disposizione un’ulteriore contributo di 2.000 mila euro dallo Stato e 2.000 da parte della concessionaria, che si dimezzano senza la rottamazione.
Questo nuovo Ecobonus ha validità fino al 31 dicembre 2020 per un ammontare di 50 milioni.
Tutti gli incentivi
Vediamo ora quali sono tutti gli incentivi messi a disposizione in questo nuovo decreto che sarà valido fino al 31 dicembre:
auto da 0 a 20 g/km:
8.000 euro con rottamazione + 2.000 euro di contributo del concessionario
5 mila euro senza rottamazione + 1.000 euro di contributo del concessionario;
auto 21 a 60 g/km:
4.500 euro con rottamazione + 2.000 euro di contributo del concessionario,
2.500 euro senza rottamazione + 1.000 euro di contributo del concessionario;
auto 61 a 90 g/km:
1.750 euro con rottamazione + 2.000 euro di contributo del concessionario,
1.000 euro senza rottamazione + 1.000 euro di contributo del concessionario;
auto 91 a 110 g/km:
1.500 euro con rottamazione + 2.000 euro di contributo del concessionario,
750 euro senza rottamazione + 1.000 di contributo del concessionario.
L’Ecobonus verrà applicato alle vetture da 61 a 110 g/km con un costo massimo di 40 mila euro comprensivi di optional al netto dell’Iva esclusi IPT e messa su strada. Per le auto 0 a 60 g/km si arriverà a 50 mila euro.
È la prenotazione che conta
Così come per i precedenti incentivi il nuovo Ecobonus è subordinato alla disponibilità di fondi. Se presenti il concessionario prenoterà l’Ecobonus sul portale MISE e lo applicherà direttamente nel preventivo di acquisto. L’unico vincolo per l’accesso all’Ecobonus da parte della concessionaria è che l’immatricolazione deve avvenire entro 180 giorni dall’acquisto.
Non sono stati previsti modelli definiti che possono usufruire dell’agevolazione. È sempre meglio quidi verificare presso il rivenditore o le case costruttrici se il veicolo che si sta valutando rientra a pieno titolo nell’Ecobonus.
Redazione – Motorage.it