La nuova generazione della compatta di Russelsheim ha parecchie “frecce al proprio arco”. Della Opel Corsa 1.2 Turbo GS Line AT8 si apprezza l’estetica accattivante e l’alta qualità di realizzazione.
Spiccata personalità
L’estetica, è risaputo, è questione di gusti, ma in molti concorderanno con il fatto che la nuova Opel Corsa abbia una linea accattivante e originale. A quest’ultimo proposito, in un panorama di vetture spesso troppo simili tra loro, la compatta Opel (disponibile esclusivamente a 5 porte) si distingue dalla massa per le forme nette, inconfondibili e sportive.
Insomma, “più Corsa che mai”, sorge spontaneo affermare, insieme al fatto come questa “new generation” si rivolga apertamente ai giovani o a quanti si sentono ancora tali. Certo è che durante il nostro test drive, con protagonista la versione 1.2 Turbo 131 CV GS Line AT8, gli sguardi di ammirazione non sono mancati. Francamente un buon segno per la riuscita commerciale del modello.
Qualità superiore
Sarà anche una frase usata e strausata, ma “la qualità è al livello di una vettura appartenente a un segmento superiore” si addice perfettamente alla nuova Opel Corsa. Ci spieghiamo meglio. Il rigore teutonico su cui Opel punta ancora di più oggi che si è accasata con i francesi di PSA, appare evidente dai montaggi impeccabili sia all’esterno che all’interno.
Nel dettaglio, gli allineamenti del cofano motore, del portellone e delle portiere non lasciano spazio a eccessive luci e la verniciatura appare ben stesa e scevra dall’antiestetico “effetto buccia d’arancia”. Inoltre, all’interno si apprezza l’utilizzo esteso di materiali morbidi al tatto e le guide di scorrimento dei sedili anteriori completamente ricoperte. In particolare l’allestimento GS Line si distingue per la fascia rossa che attraversa la plancia e il rivestimento dei sedili (di cui gli anteriori avvolgenti ma senza “fasciare troppo”).
Capitolo abitabilità: ottima per quattro persone, buona per cinque poiché il passeggero centrale viaggia non troppo sacrificato come al contrario avviene su alcune concorrenti. Peccato però manchino le maniglie di appiglio.
Dotazione di serie ricca
La Opel Corsa 1.2 Turbo GS Line AT8 è davvero soddisfacente in termini di dotazione di serie. Più in dettaglio, figurano ad esempio gli airbag per la testa, l’allarme contro il colpo di sonno, il cambio automatico a 8 rapporti (più unico che raro in questa categoria), i cerchi in lega da 16” (il “nostro” esemplare è equipaggiato, però, dalle ruote da 17” opzionali), i fari fendinebbia, la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento della corsia e il regolatore di velocità.
Motore e cambio, binomio perfetto
Il propulsore della Opel Corsa 1.2 Turbo AT8 è un modernissimo 3 cilindri a iniezione diretta di benzina con basamento e testata in alluminio, nonché sovralimentazione mediante un turbocompressore. La potenza massima è di 131 CV a 5.500 giri/min. (notevole in rapporto alla cilindrata), mentre il picco di coppia pari a 230 Nm si esprime a soli 1.750 giri/min.
Alla prova dei fatti il motore gira rotondo e privo di vibrazioni (fattore, quest’ultimo, tutt’altro che scontato per un 3 cilindri) ed ha una spinta notevole quando si affonda l’acceleratore. Quanto alle prestazioni, secondo la Opel l’accelerazione 0-100 km/h si compie in 8”7/10, a fronte della velocità massima di 208 km/h. Numeri che collocano la Corsa tra le migliori della categoria in termini di performance.
Piacevole anche il sound, diffuso ad arte dall’impianto di scarico sportivo (di serie) con doppio terminale. Infine, il motore trova un validissimo alleato nel cambio automatico AT8 con convertitore di coppia a 8 rapporti, confortevole nel normale utilizzo quotidiano e rapido il giusto quando si decide di andare veloci. La funzionalità manuale, attuabile mediante la leva centrale e i tasti dietro il volante, risulta veloce tanto in salita di rapporto quanto in scalata e diverte i guidatori più sportivi.
“Okay, l’assetto è giusto”
Per quanto concerne l’assetto, la Opel Corsa 1.2 Turbo GS Line AT8 ha sospensioni tarate sul rigido e un corpo vettura piuttosto basso. Questo, se da un lato penalizza un po’ il comfort, dall’altro restituisce eccellenti valori di tenuta di strada e stabilità.
Gli inserimenti in curva sono rapidi, aiutati dallo sterzo diretto e consistente, e il sottosterzo di potenza compare solamente quando si esagera con l’acceleratore, peraltro annullabile con l’intervento puntuale e non invasivo dell’ESP.
Guidare laOpel Corsa 1.2 Turbo in mezzo alle curve è un vero piacere, complice anche il rollio limitato e la pressoché totale mancanza di beccheggio quando si prolunga la staccata. Insomma, per il guidatore dinamico e sportivo la Corsa Turbo 131 CV è sempre un grande divertimento, ma per quanti prediligono il comfort vi sono versioni più tranquille “e un filo meno Corsa”…
Gian Marco Barzan
