Con i lavori stradali da troppo tempo sotto accusa il varco Stargate si propone come un segnale positivo italiano. Il suo primo atto sull’autostrada A2 nella provincia di Salerno promette un impatto tecnologico e funzionale in molte zone d’Italia. Nel progetto Andromeda si propone come un passo significativo nell’evoluzione della sicurezza per auto e moto.
Con il nome di STARGATE, che ricorda un po’ dei viaggi spazio-tempo, il lavoro che nasce dai progetti ANDROMEDA vorrebbero dare uno status più avanzato, sicuro e apprezzabile alle strade e autostrade italiane.
Carenza di manutenzione e investimenti già problematici continuano a faticare nel trovare nuovo slancio in seguito all’emergenza Covid. Insieme alle burocrazie, persistono problematiche ataviche che affliggono le strade italiane, contribuendo a classificarle tra le meno sicure d’Europa.
Le statistiche relative al numero di vittime e incidentalità hanno evidenziato una riduzione di sinistri del 70% durante i mesi di lockdown, Ma si è trattato di un effetto benevolo generato dalla quarantena generale e che in poche settimane è subito ritornato ai livelli pre-pandemia.
Sicurezza e costi sociali da risolvere
Secondo le rilevazioni ISTAT, i costi sociali ed economici che ne derivano si attestano attorno ai 20 miliardi di euro l’anno, con conseguenze gravose anche sul sistema sanitario nazionale.
Tra le principali cause di decesso o infortuni appare la scarsa funzionalità dei dispositivi di sicurezza passiva come i famigerati ma temuti guardrail. Spesso vere minacce silenziose piuttosto che presenze di salvaguardia per i guidatori di auto e moto.
È proprio a questi ultimi che si rivolgono le nuove creazioni di SMA Road Safety. L’azienda campana guidata da Roberto Impero già nota per i dispositivi all’avanguardia impiegati nell’Eurasia Tunnel di Istanbul e in altri rilevanti progetti come il quarto ponte più lungo del mondo, in Kuwait, o moderne autostrade del Qatar.
Smart barrier
Tra i prodotti più apprezzati c’è Andromeda, definita la prima smart barrier disponibile sul mercato.
Sistemi all’avanguardia tecnologica possono fare la differenza. Come i sensori integrati, in grado di rilevare impatti in tempo reale e di segnalarli anche a chilometri di distanza, influenzando positivamente la gestione del traffico.
La struttura metallica integra elementi trasparenti rendendo Andromeda un sistema con ridotto impatto ambientale, in grado di valorizzare il paesaggio. La barriera presenta un sistema di led studiato per migliorare la visibilità e limitare il rischio di incidenti. Anche in presenza di condizioni atmosferiche particolarmente sfavorevoli.
Grazie ai pannelli trasparenti inseriti ad una distanza minima dal terreno e incorniciati da pali a profilo circolare è garantito un livello di sicurezza importante anche nei confronti dei motociclisti.
Il varco versatile
Un’idea di SMA, appartenente proprio alla famiglia Andromeda, è Stargate. Si tratta di un varco di emergenza dall’ampiezza ridotta, certificato e moderno. Con il suo cancello di 6 metri apribile in 30 secondi, consente il cambio di carreggiata a vetture e camion che possono invertire la rotta con grande semplicità e in totale sicurezza.
Installabile ovunque, grazie alla progettazione che lo rende idoneo a tutte le barriere new jersey più diffuse sulle strade, Stargate si è rivelato adatto anche all’interno delle gallerie, tra i luoghi più a rischio incidenti.
È stato da poco installato, per la prima volta in Italia, sull’Autostrada A2 del Mediterraneo, in provincia di Salerno.
Un decreto ministeriale del 28 febbraio 2001 prevede l’installazione sulle nostre strade di un varco ogni 2 km. E’ però negli ultimi mesi che si è registrata una grande richiesta sulle autostrade e strade statali italiane.
“Un segnale positivo – commenta Roberto Impero di SMA – perché l’impiego di dispositivi di qualità certificata riduce statisticamente i costi in termini di vite umane ed economici. La sicurezza delle strade deve tornare a essere una priorità per il nostro Paese, che a livello tecnologico eccelle in questo settore”.
MotorAge.it | Redazione | Andrea Pasqua
