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Mini JCW GP: 306 CV e prestazioni da record

La Mini più potente e prestazionale della storia si svela in tutta la sua cattiveria, a cominciare dall’estetica che rimanda al mondo delle competizioni. Mini JCW GP sarà prodotta in soli 3000 esemplari.

Mini JCW GP: 306 CV e prestazioni da record

La più veloce di sempre

La nuova Mini John Cooper Works GP adotta un motore 2 litri con tecnologia Mini TwinPower Turbo, specificamente elaborato. Il risultato è la potenza massima di ben 306 CV che, unitamente al picco di coppia pari a 450 Nm, consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in 5”2/10 e di raggiungere la velocità massima di 265 km/h.

La velocità non autolimitata, è veramente da brivido. Viene da sorridere ripensando agli Anni 70, quando la Innocenti Mini Cooper 1300 veniva considerata velocissima con i suoi 165 km/h. 100 km/h in più di velocità di punta sono un’enormità. Anche se raggiungibili praticamente solo in pista o sui sempre più rari tratti di autostrade tedesche prive di limiti.

Analizzando i dettagli, le modifiche principali al propulsore comprendono un albero motore rinforzato con diametro del cuscinetto principale allargato, pistoni specifici, bielle senza boccola e un nuovo smorzatore di vibrazioni torsionale con raffreddamento ottimizzato.

Inoltre, le prestazioni estreme si ottengono mediante un turbocompressore di nuova concezione, integrato nel collettore di scarico e dotato di una valvola di deviazione dell’aria in grado di ottimizzare la risposta del motore. L’ultima generazione di iniezione diretta di benzina favorisce l’erogazione spontanea della potenza. Mentre la tecnologia Mini TwinPower Turbo include anche il Valvetronic e la doppia fasatura variabile Vanos.

Look da “cattiva”

Che la John Cooper Works GP sia la più cattiva delle Mini lo capisci immediatamente da diversi aspetti estetici. Nel dettaglio, spiccano minigonne anteriori e posteriori specifiche per il modello, lo spoiler sul tetto con contorno a doppia ala. Senza dimenticare i copri passaruota svasati in carbonio e il doppio terminale di scarico centrale sportivo. Quest’ultimo garantisce un sound corposo e inconfondibile, con tanto di coreografici scoppiettii nelle fasi di rilascio acceleratore o nelle scalate marcia.

Tutto avanti come tradizione Mini

La trazione della Mini JCW GP è rigorosamente anteriore. Ma la perfetta interazione tra meccanica ed elettronica fa in modo che questa soluzione gestisca in maniera ottimale tutti i 306 CV del motore. Il cambio è l’automatico Steptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia, specificamente studiato per esaltare le prestazioni della vettura.

Completa l’opera un differenziale autobloccante meccanico integrato nella trasmissione che aiuta a scaricare tutta la potenza in uscita di curva. Ma con l’aiuto di un assetto completamente ridefinito. Insomma, la Mini John Cooper Works GP costituisce l’apoteosi del “Go kart feeling” tipicamente Mini.

Gian Marco Barzan

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