I nuovi modelli della Casa di Oxford puntano su prestazioni eccellenti e un comportamento su strada e in pista ineccepibile. Mini Clubman e Countryman hanno ricevuto un incremento di potenza di 75 CV.
La tecnica fa una grande differenza
Erano già le Mini più potenti di sempre prima di sfondare il muro dei 300 CV. Ora le nuove Mini Clubman John Cooper Works e Mini Countryman John Cooper Works sono equipaggiate da un evoluto propulsore Mini TwinPowerTurbo 2 litri, erogante 306 CV di potenza massima e 450 Nm di coppia. Rispetto al precedente modello l’incremento di potenza ammonta a ben 75 CV.
Tra le peculiarità tecniche vi sono l’impianto di raffreddamento realizzato con le conoscenze maturate dalle esperienze nelle gare in pista. Poi il nuovo impianto di scarico con sound specifico e filtro antiparticolato per motori a benzina (omologazione Euro 6d-Temp).
Da segnalare il sistema di trazione integrale Mini All4 di serie e l’inedito cambio automatico sportivo Steptronic a otto marce con differenziale autobloccante meccanico integrato per le ruote anteriori. Del resto, il telaio è stato opportunamente modificato per le specifiche dei nuovi modelli, mentre nell’impianto frenante spicca un sistema maggiorato John Cooper Works.
Modifiche motoristiche consistenti
Il propulsore 4 cilindri è stato pesantemente rielaborato per ottenere le massime performance. Oltre a essere basato sull’unità 2.0 litri utilizzata per le Mini Clubman Cooper S e Mini Countryman Cooper S, ora sono state apportate delle modifiche specifiche all’albero motore, beneficiando inoltre dell’ultima generazione della tecnologia Mini TwinPowerTurbo.
Questi interventi si basano sull’esperienza John Cooper Works accumulata nei circuiti e comprendono un albero motore rinforzato con cuscinetti di banco, pistoni e bielle specifici e un nuovo smorzatore di vibrazione.
Interessanti anche le prestazioni. La nuova Mini Clubman JCW scatta da 0 a 100 km/h in 4”9/10, mentre la nuova Mini Countryman JCW impiega per lo stesso passaggio 5”1/10. Accelerazioni sbalorditive, al pari della velocità massima autolimitata ai canonici 250 km/h.
Look inconfondibile
Le modifiche portate da questo restyling per entrambi i modelli mostrano di un design specifico volto principalmente ad ottimizzare l’aerodinamica. Come le grandi prese d’aria nel frontale che tendono a migliorare il raffreddamento del motore e dell’impianto frenante.
Inoltre, spiccano le minigonne laterali e uno spoiler specifico che ottimizza la deportanza alle alte velocità. In sintesi, le nuove Mini Clubman e Countryman John Cooper Works costituiscono un valido esempio di alte performance complessive.
Gian Marco Barzan
