Riprogrammato a settembre l’evento di lancio della Maserati MC20. Ma nel frattempo la vettura, allo stadio prototipale, affronta i test su strada e in circuito.
Quattro mesi più tardi, ma sempre a Modena
Il mondo dell’auto è stato fortemente penalizzato dalla grave emergenza sanitaria che sta travolgendo tutte le nazioni. Maserati si adegua ma non si ferma. Una nota stampa ufficializza la riprogrammazione dell’appuntamento dedicato al rilancio del marchio battezzato “MMXX: The Way Forward”.
Conferma inoltre che questo importante appuntamento si terrà a Modena, casa del Brand da oltre 80 anni. “Maserati e Modena”, si legge nel comunicato, “sono due realtà inseparabili, caratterizzate dalla medesima passione, fiducia e audacia nel guardare al futuro.” . Nel frattempo i test avviati su strada e in pista, danno modo alla Casa di raccogliere dati e impressioni per la messa a punto finale del modello.
Avvistata nel centro di Milano
Pochi giorni prima del blocco totale dovuto al coronavirus, il prototipo della Maserati MC20 era stato fotografato nel centro di Milano in Piazza degli Affari. Più precisamente, la vettura è stata immortalata ai piedi della scultura L.O.V.E. di Maurizio Cattelan, simbolo dell’audacia italiana nell’arte contemporanea a livello internazionale.
Da quel momento è iniziato, quindi, un periodo di test in strada e in circuito nelle più disparate condizioni di utilizzo per garantire alla MC20 quell’affidabilità eccellente imprescindibile per una Maserati. Infatti, i collaudatori raccoglieranno strada facendo una quantità innumerevole di dati, interfacciandosi costantemente con i progettisti del Tridente di Modena.
Master of Italian Audacity
Il prototipo probabilmente sarà fotografato in altri luoghi simbolo dell’audacia italiana, ma al momento tutto è sospeso a causa, appunto, dell’emergenza da coronavirus. Molto probabilmente, in questa fase, i collaudi avverranno principalmente in pista ( Balocco per prima) prima che le strade italiane tornino a popolarsi come sempre.
Maserati è al 100% DNA italiano in continuo movimento e il Brand italiano ha selezionato e identificato una serie di luoghi iconici in Italia che ben rappresentano lo statement globale “Master of Italian Audacity”, come appunto la scultura L.O.V.E. in Piazza degli Affari, del quale la MC20 è la prima e massima espressione.
Motore centrale
Ben poco si sa della tecnica relativa alla Maserati MC20, ma è chiaro che l’impostazione del motore sarà posteriore-centrale come non avveniva dai tempi (lontani) di Bora e Merak. Stando a indiscrezioni, il motore sarà un inedito V6 da 60° progettato e prodotto dalla Maserati a Modena, sovralimentato mediante due turbocompressori.
Quindi, non si tratterebbe della unità che equipaggia le Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, in quanto quest’ultima è un V6 da 90° (angolo che tradisce la parentela con il V8 Ferrari). Inoltre, potrebbe esserci anche una versione con motorizzazione full electric.
Probabilmente debutterà proprio sulla MC20 l’architettura in alluminio da più parti annunciata e in grado di consentire l’ottimizzazione dei pesi. Le sospensioni, lo diamo per certo, saranno a quadrilateri deformabili anteriormente e multilink posteriormente. Per la la trasmissione invece è plausibile l’adozione di un cambio doppia frizione a 8 rapporti, per la prima volta su una Maserati.
Insomma, niente grande festa a fine maggio, ma l’emergenza Coronavirus non lascia spazio purtroppo ad eventi e manifestazioni prima della prossima estate. Quindi se ne riparla a settembre. E noi, da buoni appassionati di auto, non vediamo l’ora che le luci della ribalta si accendano sulla Maserati MC20 definitiva.
Motorage.it – La redazione
