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GP F1 del Bahrein si corre ma a porte chiuse

Il Gran Premio di Formula 1 in Bahrein rimane in calendario per il 22 marzo ma è stato deciso si svolga senza spettatori. A porte chiuse, con i soli piloti e il personale addetto. La diffusione nel mondo del coronavirus suggerisce soluzioni preventive. Anche la scelta degli organizzatori dell’evento è sicuramente preventiva, ma come comunicato ”La sicurezza deve avere la priorità”. In Australia il Mondiale F1 parte invece normalmente.

Scelte diverse nel Circus della Formula 1, tese comunque a contrastare la diffusione del Covid-19, o Coronavirus. La Cina ha rimandato il suo GP, mentre il Bahrein (o Bahrain) chiude le porte come misura di sicurezza per contrastare la diffusione del Coronavirus. Epidemia che sta ormai interessando tutto il mondo e viene presa sul serio da tutti.

Gli organizzatori del GP del Bahrein – gara del Campionato F1 programmata per il prossimo 22 marzo – hanno infatti comunicato la decisione di far svolgere l’evento senza spettatori. Soluzione diversa quindi da quella presa a febbraio nel caso del GP della Cina sul circuito di Shanghai, che in programma il 19 aprile è stato rinviato. Per ora.

Intanto è stato ufficialmente confermato il normale avvio del Mondiale F1 in Australia il 15 Marzo 2020.

La comunicazione dal Bahrein

“In consultazione con i nostri partner internazionali e la Task force nazionale sulla salute del Regno, il Bahrein ha deciso di organizzare il GP di F1 di quest’anno come evento riservato ai soli partecipanti”. Questa la nota iniziale diffusa dagli organizzatori, che prosegue. “Come nazione ospitante, garantire il benessere di sostenitori e partecipanti è una grande responsabilità. Data la continua diffusione del Covid-19 a livello globale, non riteniamo che la partecipazione del pubblico a questo evento sia appropriata in questo momento”.

Nella comunicazione si è voluto precisare che per l’intero week-end viene garantita un’adeguata copertura televisiva. Gli sponsor possono stare quindi un po’ più tranquilli.

Ma c’è altro che viene precisato. “Le prime azioni del Bahrein per prevenire, identificare e isolare i casi di positività al Coronavirus – si legge – hanno avuto un grande successo. Misure di allontanamento sociale incisive hanno ulteriormente aumentato l’efficacia della prevenzione per contrastare la diffusione del virus”.

In sostanza sarebbe giudicato rischioso voler far svolgere l’evento regolarmente.

“Sappiamo – si conclude la nota – che molti saranno delusi da questa notizia, ma la sicurezza deve rimanere la nostra massima priorità”.

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