In un periodo così difficile per la nostra esistenza, anche sognare l’impossibile, come questa Bentley dedicata a 12 milionari, può essere d’aiuto. Ecco quindi, da appassionati di belle auto, immergerci in un giro virtuale a bordo di questa Bentley Mulliner Bacalar progettata e realizzata dalla Casa di Crewe.
La regola del dodici
Dodici esemplari prodotti, dodici cilindri. Queste alcune peculiarità della Bentley Mulliner Bacalar, un sogno destinato a rimanere tale per la stragrande maggioranza degli appassionati di supercar, visti e considerati la tiratura limitatissima e il prezzo di ben 1,7 milioni di euro.
Inutile dire che le famose dodici unità di questa spider a due posti secchi siano state vendute ancor prima di vedere la luce. Perché pur ristrettissimo, il mercato delle macchine (già, proprio macchine, alla stregua di un Concorde) realizzate su misura ha un suo successo. “Bentley Mulliner Bacalar è la nostra massima espressione di un grand tourer di lusso open top, ma anche delle immense capacità del nostro team di Crewe- ha dichiarato Adrian Hallmark, Presidente e CEO di Bentley Motors.
Bacalar, che viene realizzata completamente sul cliente, è orientata verso un’esperienza open top a due posti. E anticipa con una serie di elementi il nostro futuro, annunciati per la prima volta con EXP 100 GT. Bacalar- ha concluso Hallmark- è una Bentley rara e straordinaria. Un’esperienza altrettanto straordinaria per dodici persone esigenti che ora parteciperanno alla creazione, collezioneranno, guideranno e faranno tesoro di uno dei dodici esemplari in costruzione.
Look muscoloso e materiali sostenibili
Realizzata sulla base della Continental GT, Bacalar (che prende il nome da una celebre laguna in Messico) me conserva tra i pochi elementi le maniglie delle porte, solamente perché hanno il comodo e avanzato sistema di apertura keyless.
Rispetto al modello di derivazione, le fiancate sono più “muscolose” e le ruote misurano ben 22 pollici. Inoltre, il look delle luci orizzontali anteriori e posteriori sono un omaggio a quelle della EXP 100 GT. Ciascun esemplare sarà abbastanza differente l’uno dall’altro, in quanto verrà completato in collaborazione con i fortunati clienti. Clienti che potranno sbizzarrirsi nella scelta tra rare opzioni di verniciatura, trattamenti esterni e temi di design.
Particolarmente interessanti i materiali sostenibili, come le vernici contenenti ceneri di gusci di riso, la pura lana britannica. Senza dimenticare i legni recuperati da tronchi antichi, provenienti dalle Fenlands dell’East Anglia. Infine, la Bentley Mulliner Bacalar ha un ampio vano posteriore appositamente studiato per le valige realizzate su misura dall’italianissima Schedoni.
Il motore Bentley per eccellenza
La Bacalar adotta una versione ottimizzata del propulsore Bentley W12 6.0 a iniezione diretta di benzina e due turbocompressori. Eroga 650 CV di potenza massima e la coppia di 900 Nm. Per trasmissione, troviamo il moderno e rapido cambio a doppia frizione a 8 rapporti. Quest’ultimo mostra un inusuale quanto positivo comportamento soft per il suo genere, ferma restando l’ultra rapidità quando occorre. La trazione integrale, in condizioni normali di aderenza, vede la coppia preponderante al retrotreno.
Perché un’auto così raffinata e sportiva come la Bentley Mulliner Bacalar assicura anche un piacevole coinvolgimento alla guida sui percorsi ricchi di curve. Non peraltro la Casa di Crewe vanta una lunga militanza nel mondo delle competizioni, di cui la Bacalar fa tesoro.
Gian Marco Barzan
