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Show Rossi Hamilton: chi ha pagato per la messinscena #LH44VR46?

 Lo scambio di veicoli per qualche giro di pista tra Valentino Rossi e Lewis Hamilton ha destato non pochi “chiacchericci”. Organizzazione temporanea, per un po’ di “spiccioli” arrivati… in lattina. Tutto secondo cliché, con tanto affetto in Video, un po’ di scatti e felicitazioni. 

Lewis Hamilton and Valentino Rossi swapped their respective machinery

 L’evento incontro tra Valentino Rossi e Lewis Hamilton è arrivato alle cronache quasi come un Flash. Nessuna anticipazione, quasi nessun invito alla stampa se non un paio di selezionati. Certo sarà stata una giornata particolare, anche divertente. Dagli organizzatori l’evento è stato descritto come un “momento storico”, forse con un pizzico di esagerazione. 

Del resto la veloce comparsata, l’idea #LH44VR46? organizzata con lo scambio dei rispettivi veicoli in pista voleva dare i suoi frutti, in termini di marketing e pubblicità. 

Con Rossi al volante della monoposto di F1 e Hamilton a cavalcioni della due ruote di MotoGP. L’uno con il mezzo da gara dell’altro. 

 Soldi soldi soldi investiti in qualche giro di pista. 

 La prima cosa che molti si sono chiesti alla visione del video e delle immagini è stata: “ma chi ha pagato per questo show estemporaneo?  

Come mai in precedenza, una giornata di scambio veicolo, uno alla guida di quello dell’altro, sul circuito Ricardo Tormo a Valencia, Spagna.  

Valentino Rossi si è infilato nell’abitacolo della Mercedes-AMG F1 W08 EQ Power+, la monoposto che vinse il Campionato del Mondo di F1 2017 nella mani di Lewis Hamilton e i suo team Petronas Motorsport. Il Re nero, Lewis, si è messo invece in sella alla Yamaha MotoGP YZR-M1 Monster Energy 2019, cioè la moto che solo poche settimane prima Valentino aveva pilotato sulla stessa pista.   

Sembra che Lewis sia pure scivolato in suo giro in moto, ma alla domanda di Valentino – “Divertito?”, – “Ohoo, da matti, tira un po’ di vento però”. 

Chi ha pagato dunque per organizzare il giochino? Tutto “firmato”. Entrambe le tute, gli striscioni, adesivi, badge e quant’altro portano la firma super evidenziata della Monster Energy. Con un piccolo profilo sui colletti con scritta di un noto brand di abbigliamento sportivo italico. Come dire, 95% è portafogli del “bibitaro”.

I due piloti vanno d’accordo, quindi è possibile immaginare che Rossi con i suoi agganci nelle bibite in lattina abbia invitato il britannico a organizzare l’incontro. Con tempistiche ristrette. Qualche giro in pista e un plus sul conto corrente, in mezzo alla settimana, sono benvenuti.  

Atteggiandosi a mentori l’uno dell’altro quali campionissimi nelle rispettive discipline, lo show si è fatto da solo. Hamilton però è quello con una Coppa del Mondo fresca fresca in bacheca. Dopo altre cinque. 

 Convenevoli e verdoni 

Dal sei volte Campione del Mondo di Formula 1, Lewis Hamilton. – E’ così grandioso vedere una leggenda come Valentino dentro la vettura. Mi sono eccitato per lui che ha scoperto la vettura per la prima volta. Ed è stato fantastico vederlo in pista davanti a me. –  

Dal nove volte Campione di MotoGP, Valentino Rossi. – Ero un grande fan di Lewis prima e ora lo sono ancora di più (perché, vederlo in sella fa aumentare la propria considerazione?). Una giornata fantastica, nella quale due top class del motorsport hanno lavorato (???) insieme. Mi sono sentito un vero pilota di Formula 1. – 

Questo, in breve, è quanto. Poi via, a bere qualcosa ciascuno per conto suo, ma non in lattine. Quelli hanno già pagato. 

MotorAge.it – Fabrizio Romano

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