Volkswagen ID.3 a propulsione elettrica aggiornata con un suono di guida artificiale che si attiva a basse velocità fino a 30 chilometri orari o in retromarcia. L’accessorio è stato reso obbligatorio dalla Commissione europea. Volkswagen lo deve adottare su tutti i modelli della gamma ID.
D’ora in poi sarà possibile riconoscere l’arrivo di una vettura in lontananza, anche se non fa abbastanza “rumore”. Questo almeno è il senso del suono di guida studiato per la Volkswagen ID.3, presentato in occasione di “Drive”, il forum del gruppo tedesco organizzato a Berlino.
Come stabilito lo scorso luglio dalla Commissione europee, tutte le auto elettriche “silenziose” dovranno dotarsi di un generatore di suono attivo a basse velocità. Questo per renderle riconoscibili a pedoni, ciclisti e non vedenti e allertarli così di un possibile pericolo imminente. I veicoli già in produzione hanno tempo fino al luglio 2021 per adeguarsi in tal senso.
Volkswagen ha quindi annunciato che in futuro i modelli ID saranno dotati di un file audio che si attiverà a velocità inferiori a 30 chilometri orari o in retromarcia. Il suono per l’ID.3 è stato sviluppato nell’ambito di una collaborazione tra la divisione Design dell’azienda e il compositore, nonché produttore musicale, Leslie Mandoki.
Impossibile non riconoscerlo
Decisivo è il cosiddetto Avas, acronimo che sta per Acoustic Vehicle Alerting System, l’allarme acustico per veicoli, in grado di generare il suono di guida artificiale.
Esso è udibile all’esterno del veicolo, tramite specifici amplificatori, e all’interno dove il conducente potrà ascoltare differenti tonalità a seconda della posizione del pedale sull’acceleratore e in base alla velocità adottata.
Un suono che definisce l’identità
Questa iniziativa sembra andare però la semplice accortezza nel tutelare l’incolumità dei pedoni. Questo perché, secondo Klaus Bischoff, responsabile del design del marchio Volkswagen, «Il suono di un veicolo elettrico definisce la sua identità. Grazie al loro suono, ai veicoli elettrici viene data la loro voce che possiamo progettare noi stessi indipendentemente dai suoni meccanici. L’ID.3 irradia sicurezza e la promessa di una mobilità senza sforzo: ci porterà ovunque».
Questo implica che in futuro i veicoli elettrici del marchio Volkswagen potrebbero presto essere riconoscibili dal loro suono. Quasi uno status symbol. Tanto più importante se si associa a un’innovazione di valore.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro