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Volkswagen Golf 8: come cambia l’ottava generazione

Fedele alla tradizione ma sempre più tecnologica e connessa, nuova Volkswagen Golf 8 si presenta anche con due motori mild hybrid e due ibridi plug-in, con potenze fino a 245 CV.

Volkswagen Golf 8 2020

Un’istituzione

“La Golf è La Golf”. Da quando è stata lanciata nel 1974, in tutte le sue generazioni non ha mai trovato una concorrente in grado “d’impensierirla” veramente. Dopo milioni di esemplari venduti, all’insegna di una coerenza stilistica con pochi paragoni, l’ottava edizione si presenta al mercato come un’auto digitalizzata, connessa, dal comando intuitivo ed elettrificata in modo inedito.

Frontale aggressivo

Il primo aspetto che si nota dell’estetica è il frontale fortemente aggressivo, enfatizzato dal sottile ed esteso taglio dei fari. Quasi una dichiarazione di performance esaltanti che, come ci hanno abituato le Golf dalla sesta edizione in poi, non mancano nemmeno alla base della gamma senza andare a scomodare le varie GTI, GTD e R. E’ evidente che ciascun componente della carrozzeria è stato rimodellato e affinato nella galleria del vento, la superficie frontale è stata ridotta a 2,21 m2 e il passo è di 2.636 mm.

La linea a livello generale è nuova ma ovviamente nel segno della continuità. Probabilmente è impensabile stravolgere un’icona come la Golf, sia per la Casa che per i clienti affezionati. Gli interni della Volkswagen Golf 8 cambiano sensibilmente per dare spazio alla strumentazione digitale dove i nuovi strumenti e sistemi Infotainment online si fondono in un unico cockpit. Si notano alcune isole di comando con pulsanti e cursori touch per l’infotainment.

Nuova nella Golf 8 anche la dotazione di sistemi ADAS di aiuto alla guida. Il Travel Assist, per la prima volta in un modello compatto, permette la guida assistita in autostrada fino a 210 km/h senza che il guidatore debba sterzare, accelerare o frenare attivamente.

Ampia gamma motori

Per la prima volta nella Golf vengono impiegate otto motorizzazioni. L’unità entry level è rappresentata dal 3 cilindri 1.0 TSI, seguito dal 1.5 TSI e dalle configurazioni GTI, R e GTD, in arrivo in un secondo tempo dal lancio.

La Golf 8 GTD con gamma di potenze oltre a 300 CV, sarà la punta di diamante tra le unità diesel che vedrà alla base un inedito 1.5 TDI particolarmente brillante, affiancato dal tradizionale 2.0 TDI. I due motori TDI, rispettivamente da 115 e 150 CV, sono disponibili con cambio manuale o DSG a 7 marce. Nella versione da 150 CV, anche con trazione integrale 4Motion.

In arrivo anche le versioni ibride con tecnologia 48 V, mentre più avanti dovrebbero comparire anche due motorizzazioni ibride plug-in. Una versione ad alta efficienza di questo eHybrid svilupperà 204 CV, mentre l’altra, una Golf GTE con assetto molto sportivo arriverà a 245 CV.

Contrariamente a quanto si pensava, secondo fonti accreditate, verrebbe confermata anche la motorizzazione al 100% elettrica. In effetti sarebbe un peccato rinunciarvi. Visto l’abbattimento dei costi di produzione e il conseguente abbassamento del prezzo di listino dell’attuale versione annunciato poco più di un mese fa.

Motorage.it – La redazione

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