Presentato di recente la nuova auto solare Lightyear One. Il modello, sviluppato dall’omonima startup, è alimentato da pannelli fotovoltaici che garantiscono un’autonomia fino a 725 chilometri.
Finora abbiamo visto auto a benzina, diesel e, da ultimo, elettriche. Ma un’auto solare no, questa ci mancava.
A far parlare di questa innovazione è l’azienda olandese Lightyear. Sua la Lightyear One, la prima vettura dotata di pannelli solari in grado di percorrere lunghe distanze.
Un occhio agli sprechi e un altro al cambiamento climatico. Questo l’obiettivo della startup, fondata nel 2016 dagli ex alunni del Solar Team Eindhoven, che hanno vinto il Bridgestone World Solar Challenge nel 2013, 2015 e 2017.
Questo modello sembrerebbe esserne la conferma di questa sfida ecosostenibile. Andiamo a conoscerlo nel dettaglio.
Quando l’esposizione al sole aiuta a fare la differenza
Il punto di forza è dato dalle celle fotovoltaiche che ricoprono la carrozzeria aerodinamica e sarebbero in grado di far percorrere all’auto fino a 20mila chilometri l’anno con l’aiuto della sola energia solare.
L’autonomia è pari a un minimo di 400 chilometri, che può salire fino a 725 sul ciclo WLTP, secondo quanto dichiarato dalla casa.
L’azienda chiarisce che l’auto solare Lightyear One può recuperare fino a 400 km di autonomia con una ricarica notturna di otto ore con normali prese da 230V.
Il punto di forza è dato dalle celle fotovoltaiche che ricoprono la carrozzeria aerodinamica e sarebbero in grado di far percorrere all’auto fino a 20mila chilometri l’anno con l’aiuto della sola energia solare.
Queste possono aggiungere circa 12 chilometri di percorrenza per ogni ora di esposizione al sole.
Ma le prestazioni non sono da meno
L’auto solare Lightyear One è a cinque posti ed è azionato da quattro ruote a trazione indipendente, in maniera tale da non perdere energia durante il percorso dal motore alla ruota.
Il tetto e il cofano sono costituiti da cinque metri quadrati di celle solari integrate in un vetro di sicurezza.
Ma chi pensa che mobilità sostenibile faccia rima con una minore capacità prestazionale si sbaglia di grosso. La vettura è in grado infatti di accelerare da zero a 100 km in circa dieci secondi. Non male, insomma.
