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Ferrari 175 Purosangue: sarà un SUV straordinario

Procede spedito il progetto del primo SUV nella storia del Cavallino Rampante. Ferrari Purosangue sarà un hyper suv al vertice assoluto del lusso e dell’esclusività. Ecco alcune novità interessanti.

Debutto nel 2022

In una recente intervista ad Autocar, il Direttore Tecnico della Ferrari Michael Leiters ha parlato a lungo della futura Purosangue. Innanzitutto il primo SUV nella storia Ferrari sarà presentato nel 2022, quindi sta procedendo molto veloce rispettando la “tabella di marcia”.

Identificata internamente con il codice 175, la Purosangue avrà l’obbligo di essere di gran lunga la migliore della propria categoria in termini di performance complessive. E non ci riferiamo solamente alla potenza che dovrà per forza di cose essere superiore a quella di chiunque altro, ma anche al quadro dinamico destinato a mostrarsi ineccepibile tanto sulla sabbia del deserto quanto sulla neve e naturalmente nella guida al limite in circuito.

Architettura centrale

Com’è ormai noto le nuove Ferrari saranno realizzate su due architetture inedite: una per i modelli a motore centrale posteriore e l’altra per le GT con propulsore anteriore-centrale. Propriosu quest’ultimo layout si baserà la Purosangue che secondo Michael Leiters “avrà un’enorme differenziazione rispetto ai SUV esistenti”.

Se pensiamo all’altissimo livello globale raggiunto dalla Lamborghini Urus, la Purosangue sarà qualcosa di veramente stratosferico. Sicuramente dovrà per forza di cose essere ancor più potente, veloce e superiore dal punto di vista squisitamente dinamico.

V12 Ferrari accompagnato dall’elettrificazione

Certo non mancherà il classico V8 Ferrari con albero motore piatto e sovralimentazione mediante due turbocompressori, ma non si esclude nemmeno il ricorso ad altri frazionamenti. Il sempiterno e insuperabile V12 Ferrari per esempio, rigorosamente aspirato e magari accompagnato come si deve dall’elettrificazione.

Potrebbe, inoltre, comparire un V6 2.9 con angolo tra le bancate di 90° e sovralimentazione con due turbocompressori, derivato dall’unità che equipaggia le Alfa Giulia e Stelvio Quadrifoglio. Un sacrilegio? Niente affatto, poiché quest’ultimo è già in pratica un motore Ferrari “prestato all’Alfa Romeo” con le opportune specifiche del caso.

Più di 600 CV

Molto probabilmente vi sarà un modulo ibrido ad accrescere la potenza di sistema ben oltre i 600 CV. Inoltre la trazione della Ferrari Purosangue sarà esclusivamente integrale e costituirà un’evoluzione di quella debuttata a suo tempo sulla FF e progredita con l’esordio della GTC4.

Previsto un cambio doppia frizione a 8 marce, mentre appare ormai da escludere un classico automatico con convertitore di coppia. Ormai l’onnipresente ZF8 ha raggiunto il punto più alto della sua evoluzione proprio con il competitor per eccellenza, la Lamborghini Urus.

In effetti, c’è stata in passato una Ferrari con cambio automatico classico, la 400/412 con il famoso sistema “Turbo Idramatic” della General Motors. Qui sì c’era da “mettersi le mani nei capelli” per un Ferrarista, data la lentezza al limite dell’esasperante. Altro che storcere il naso dinanzi al primo SUV del Cavallino Rampante come fanno alcuni ancor prima di conoscerlo. Il Purosangue sarà sicuramente all’altezza della situazione.

Gian Marco Barzan

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