MotorAge New Generation

Incentivi auto elettriche fino a 8mila euro

Incentivi per le auto elettriche fino a 8mila euro. L’annuncio è stato fatto in occasione dell’E-mob, il festival della mobilità elettrica dal 26 al 28 settembre a Milano, presso la sede della Regione Lombardia. Dal Pirellone pioggia di fondi per chi rottama un veicolo inquinante e lo sostituisce con uno nuovo. Le domande dal 15 ottobre.

incentivi auto elettriche

Incentivi per le auto elettriche, un’opportunità non solo per i veicoli commerciali ma anche per i privati.

Questa la principale novità emersa durante la terza edizione dell’e-mob, la Conferenza nazionale della mobilità elettrica che si svolge a Milano, a Palazzo Lombardia, sede della Regione.

L’appello è stato diffuso in maniera quasi del tutto unanime dagli addetti ai lavori che si sono via via alternati nel corso della tre giorni caratterizzata da convegni e tavole rotonde sui temi dell’ecosostenibilità e dell’impatto ambientale.

Un’occasione da vedere anche da vicino e provare i veicoli a zero emissioni (su tutti, Nissan Leaf e Renault Zoe) presenti nell’area stand allestita in Piazza Città di Lombardia nel piazzale antistante il palazzo del Pirellone.

Anche le istituzioni sono pronte per fare la loro parte. A tal proposito l’assessore regionale all’Ambiente e al Clima, Raffaele Cattaneo, ha annunciato l’approvazione di un pacchetto di incentivi da 26,5 milioni per la sostituzione dei veicoli più inquinanti. Essi sono divisi in 8,5 per le imprese e 18 per i cittadini.

Il bando sarà pubblicato ai primi di ottobre e consentirà a partire dal 15 ottobre di presentare le domande per accedere al contributo, fino a 8mila euro.

Un cambio di mentalità non più rinviabile

Si parla per gli ultimi mesi del 2019 di 6 milioni, cui si aggiungono i 12 previsti per il 2020.

Questi fondi sono riservati ai soggetti privati residenti in Lombardia che radiano per demolizione un veicolo benzina fino a Euro 2, diesel fino a Euro 5 oppure che radiano per esportazione all’estero un diesel Euro 3, 4 e 5 e contestualmente acquistano, anche in leasing, un’auto a basse emissioni nuova o a chilometro zero.

È necessario inoltre che sul contratto di acquisto del nuovo veicolo sia praticato uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino oppure nel caso di veicoli elettrici puri di un importo pari ad almeno 2.000 euro.

Più inquini, meno guadagni

Per quanto riguarda l’erogazione degli incentivi, il parametro di riferimento è rappresentato dal livello di emissioni di CO2.

Nello specifico, per quanto le autovetture private, si riceverà un contributo di 8mila euro per vetture con emissioni di CO2 pari a zero (quindi le auto elettriche pure).

Da 4mila a 6mila, a seconda delle emissioni di NOx, in caso di emissioni fino a 60 g/km, da 3mila a 5mila euro, con livelli maggiori di 60 g/km e fino a 95 g/km.

Infine, da 2mila a 4mila, per vetture con emissioni di CO2 maggiori di 95 g/km e fino a 130 g/km.

Diverso il discorso relativo ai veicoli destinati alle imprese.

In questo caso i contributi variano da 2mila a 20mila euro a seconda della categoria emissiva del veicolo.

Nel futuro si punta ad avere altri incentivi

Va altresì sottolineato è che l’incentivo regionale è cumulabile con l’Ecobonus statale che, come abbiamo visto, ha già prodotto i suoi primi più significativi effetti sul mercato delle auto elettriche.

L’obiettivo però, come ha spiegato ancora Cattaneo, «è di ottenere altri incentivi, qualora questo bando si riveli un successo. È per questo che abbiamo scelto di non vincolarlo unicamente alla quota di mercato riguardante le auto elettriche. Migliorare la qualità dell’aria è una nostra priorità. Stiamo adottando nel tempo politiche realiste che favoriscono gli spostamenti dei cittadini e nello stesso tempo guardano ad una mobilita’ sempre più green», ha concluso l’esponente della giunta regionale.

Obiettivi ambiziosi, senza dubbio. Staremo a vedere quanto realizzabili.

Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro

Exit mobile version