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Furti d’auto in aumento. Ecco come difendersi

Dopo 5 anni di costante, graduale calo, torna a crescere il numero dei furti d’auto in Italia. Spesso responsabili le modalità hi-tech.

Furti d'auto in Italia

 Tante auto spariscono, poche se ne ritrovano

Lo scorso anno sono state rubate oltre 64.000 vetture di cui si sono perse le tracce. Ma in realtà,  secondo i primi dati elaborati dal Ministero dell’Interno, nel 2018 sono stati ben 105.239 gli autoveicoli sottratti, +5,2% rispetto ai 99.987 registrati nel 2017. E la percentuale di auto rubate ritrovate è ferma al 40%, La causa pare dipenda dal fatto che alle tecniche di furto più tradizionali si sono affiancate modalità hi-tech che coinvolgono dispositivi di ultima generazione, in grado di forzare un’auto e metterla in moto anche in meno di 60 secondi.

In estate, i furti d’auto pare siano incentivati dalla distrazione degli automobilisti dovuta spesso al caldo e al relax vacanziero. LoJack, che  fornisce soluzioni telematiche e servizi innovativi in tutto il mondo, ha stilato una serie di consigli utili per limitare il rischio furto in ogni situazione.

Come  prevenire i furti d’auto

Il vademecum annovera elenca che solo in apparenza possono sembrare banali ma sono utili per contrastare le nuove modalità hi-tech di sottrazione:

– Non lasciare l’auto accesa e con le chiavi inserite, nemmeno per pochi secondi (ad esempio mentre sei in doppia fila), potrebbero risultare decisivi per il furto.  

– Anche se fa caldo, prima di lasciare l’auto chiudi i finestrini e il tettuccio. Un pur piccolo spiraglio può rivelarsi un assist per i ladri, cui bastano pochi centimetri per aprire varchi, introdursi nell’abitacolo, mettere in moto e scappare.

– Non lasciare l’auto di notte in parcheggi isolati o incustoditi. In simili casi potrebbe rivelarsi preziosa la funzione di “Geofence”, prevista da alcuni sistemi telematici a bordo della vettura, che attraverso un’App ti avvisano se l’auto esce dalla zona a rischio, mentre tu non sei a bordo.

– Anche se, soprattutto nel periodo estivo, non usi quotidianamente l’auto, verifica ogni giorno che sia parcheggiata nel punto in cui l’hai lasciata. Denunciare con tempestività l’eventuale furto accresce la possibilità di ritrovare la vettura, soprattutto se questa è dotata di un dispositivo di rilevamento hi-tech. Secondo le statistiche LoJack dopo 48 ore dal furto le speranze di ritrovarla si riducono drasticamente.

– Osserva con attenzione il luogo in cui parcheggi: se in terra ci sono cumuli di frammenti di vetro, è sinonimo di zona a rischio furto o vandalismo.

– Non parcheggiare sempre nello stesso posto, le abitudini danno modo al ladro di organizzare al meglio il furto.

Attenzione alle truffe 

Sempre più spesso i ladri utilizzano un escamotage come un finto incidente per costringere i guidatori a fermarsi, scendere dall’auto e sottrargliela. Le tecniche più diffuse sono incentrate sulla tecnica dello specchietto, il lancio di piccole pietre sul fianco dell’auto oppure un lieve tamponamento. 

Quando vi trovate all’autogrill o nel parcheggio del centro commerciale e chiudete la vettura a distanza tramite una smart key, controllate sempre manualmente l’avvenuta chiusura delle portiere. Un ladro, appostato nelle vicinanze, potrebbe aver disturbato il segnale con un jammer per poi entrare indisturbato nel veicolo e approfittare della tua sosta.

Importante anche proteggere l’auto con un sistema di antifurto meccanico, ma anche e soprattutto con uno hi-tech. Il primo può scoraggiare i ladri meno attrezzati, il secondo (se efficace) può rivelarsi prezioso in caso di furto. Un sistema in radiofrequenza raddoppia la possibilità di recuperare la vettura sottratta. L’importante è che il sistema sia non schermabile e attivo anche in situazioni critiche, come all’interno di container o nei garage sotterranei.

Anche la chiave della vettura è a rischio

Custodite sempre la chiave dell’auto in un “card protector” che ne impedisca la clonazione o che blocchi la sempre più diffusa modalità di furto hi-tech. Infatti, con il sistema “relay attack”, i ladri, utilizzando ripetitori in radiofrequenza, riescono a riprodurre la comunicazione tra l’auto e la sua chiave, anche quando questa è distante.

“Il business dei furti è tornato a crescere ed è in continua evoluzione e oggi trova interpreti criminali sempre più raffinati e tecnologici”, evidenzia Maurizio Iperti – Amministratore Delegato di LoJack Italia. “Per evitare di restare vittima di un crimine, ancor più sgradevole nel periodo estivo e delle vacanze, è necessario prestare massima attenzione mentre si è alla guida, quando si lascia anche per pochi minuti la propria vettura e soprattutto difendersi in maniera adeguata, garantendo un intervento rapido ed efficace dopo l’eventuale sottrazione”.

Motorage.it – La redazione

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