MotorAge New Generation

Volanti aptici: la “trovata” di Jaguar

Negli anni ha abituato a genialate abbastanza singolari. Ma questa forse le batte tutte. Jaguar Land Rover ha escogitato un volante aptico che si surriscalda o raffredda per segnalare un cambio di corsia. L’obiettivo sarebbe stimolare la concentrazione sulla guida. Per ora fa abbastanza sorridere i più.

Se non altro non si può dire che in questo caso sia mancata l’originalità. Del resto, per garantire la sicurezza stradale si pensa a offrire rimedi spesso inconsueti.

Jaguar Land Rover ha sviluppato un volante aptico per richiamare l’attenzione del guidatore, segnalandogli le svolte suggerite dal guidatore.

Il metodo è abbastanza semplice. In corrispondenza di un incrocio, o per segnalare quando è il momento di cambiare direzione o corsia, alcune sezioni del volante possono essere rapidamente riscaldate o raffreddate.

Lo studio è stata condotto in collaborazione con la Glasgow University. Se l’obiettivo era far parlare di sé, dalla casa di Coventry il risultato, anche a tratti ridicolo, è tutto da decifrare.

Un rimedio di dubbia efficacia

Il volante aptico di Jaguar Land Rover è stato pensato per le situazioni di ridotta visibilità, dovuta alla conformazione della strada o al cattivo tempo.

Per aiutare a mantenere alta la concentrazione alla guida, la casa inglese ha pensato che i segnali termici fossero la soluzione migliore.

Il volante aptico è stato applicato anche ai paddle della trasmissione sui veicoli autonomi del futuro. L’obiettivo è segnalare il momento in cui il passaggio dei comandi dalla guida manuale a quella automatica viene completata.

Il sistema lavora su entrambi i lati del volante, indicando la direzione da prendere riscaldando o raffreddando un lato rispetto all’altro, con una differenza fino a 6 gradi centigradi.

Il guidatore ha anche l’opportunità di preselezionare la differenza di temperatura desiderata.

Viene da chiedersi se non si poteva studiare qualche cosa di diverso per raggiungere lo stesso obiettivo.

Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro

Exit mobile version