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Formula E Berlino : Audi torna alla festa con Di Grassi

 Dopo Vergne, anche Lucas Di Grassi concede il bis nel mondiale di Formula E. L’italo-brasiliano fa felice l’Audi che festeggia la vittoria nell’E-Prix di Berlino e si rilancia nella corsa per il titolo. Sul podio anche Buemi e Vergne, a +6 su Di Grassi. 
Audi ABT – di Grassi

 Il cerchio si stringe nel mondiale di Formula E.  Dopo mesi in cui si è giocato a nascondino, a tre gare dal termine, il torneo delle monoposto elettriche sembrerebbe aver designato i suoi duellanti principali per il titolo. 

Lucas Di Grassi su Audi conquista l’E-Prix di Berlino imponendosi davanti a Sebastien Buemi (Nissan) e a  Jean-Èric Vergne (Techeetah), avanti sei punti in classifica rispetto a Di Grassi. Saranno loro, i due con un bis di vittorie, a meno di colpi di scena, a giocarsi la corona iridata. 

Due che il mondiale l’hanno già vinto prima. Il francese della DS Techeetah punta a bissare il successo dello scorso anno. L’italo-brasiliano vuole tornare ad occupare il gradino più alto del podio, da cui è stato spodestato proprio da Vergne. 

Incroci suggestivi che rendono ancora più appassionante l’epilogo del campionato. La prossima tappa del 9 giugno, il torneo degli E-Prix fa tappa a Berna.

 Una poltrona per due

Per la casa dei quattro anelli la festa è ritornata proprio nella corsa casalinga. Questo successo spezza del resto l’equilibrio che a lungo ha regnato nel torneo di F.E.  

A questo ha contribuito anche la giornata nera di vari big, tra cui André Lotterer (costretto al ritiro) e Robin Frijns, soltanto 13°. 

Adesso il titolo sembra diventare un affare a due tra Vergne e Di Grassi. Gli altri rimangono attardati, con in prima fila Lotterer, distante 14 punti dal collega della Techeetah. Non tantissimi, tuttavia. La Formula E ci ha abituati a clamorosi ribaltamenti di fronte. 

A tre gare dalla conclusione, con due forti piloti davanti a tutti, dovrebbe però succedere l’imponderabile per permettere al tedesco di rientrare nella lotta degli E-Prix. 

Berna dirà quindi molto sulle sorti iridate. Dopo la tappa in Svizzera, il mondiale di Formula E deve fare rotta a New York per il l’atteso gran finale che, come di consueto, si suddivide in due giornate, nel weekend del 13 e 14 luglio. 

  I top e flop della gara

 Il modo in cui Di Grassi si è imposto a Berlino sulla concorrenza è un segnale da non sottovalutare nelle scommesse sul prosieguo della competizione. 

L’italo-brasiliano, partito dalla terza piazza alle spalle di Buemi e Vandoorne della HWA, dopo pochi giri ha preso il comando delle operazioni. Poi è rimasto in vetta allungando progressivamente il vantaggio sui rivali, fino alla bandiera a scacchi. Mentre dietro succedeva di tutto. 

Vergne, autore di una grande rimonta dall’ottava posizione, è poi arrivato a insidiare Buemi per la piazza d’onore, andata poi proprio all’elvetico. 

Il loro duello ha infiammato gli ultimi giri di una corsa che per il resto ha regalato questa volta pochi sussulti per i canoni della Formula E.  

Fuori dal podio Daniel Abt, che non è riuscito a bissare il successo di 12 mesi fa sulla pista del vecchio aeroporto di Tempelhof. Deluso Vandoorne, indubbiamente calato nella seconda parte di gara.  

Ruolo da comprimario per le Venturi, con Edoardo Mortara soltanto 11°, e Felipe Massa, addirittura 18°. Per l’ex pilota di Formula 1 c’è da digerire il netto passo indietro dopo il podio colto a Montecarlo. Segno che nel mondiale elettrico non ci si può mai distrarre. 

Adesso per i piloti ci saranno due settimane di tempo per ricaricare le batterie (in tutti i sensi). Si può essere certi che a Berna ne vedremo ancora delle belle. 

MotorAge.it – Andrea Sicuro

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