MotorAge New Generation

Valentino Rossi: 40 anni, 233 podi

L’esperienza conta. Questo ci ha insegnato Valentino Rossi che alla bellezza di 40 anni si regala il podio a Termas de Río Hondo grazie a un’azzeccata strategia di gara.

Nove titoli mondiali, 332 GP in 23 stagioni, 115 vittorie, 232 podi. Il più recente dopo aver compiuto i 40 anni, uno dei rari i piloti che hanno corso in classe regina fino a questa età e a certi livelli. Del resto Valentino Rossi è ancora alla ricerca del titolo mondiale e nonostante le difficoltà tecniche della Yamaha, persevera imperterrito alla ricerca di quel decimo trionfo.

Un passaggio a blocchi perfettamente eseguito

Il fuoriclasse pesarese della Yamaha ha riservato il meglio per ultimo al Gran Premio Motul de la República in Argentina. Ha usato tutta l’esperienza maturata in 23 anni di professionismo per fare la sua mossa alla curva 7 dell’ultimo giro guadagnando un magnifico secondo posto.

Rossi ha avuto una buona partenza, ha mantenuto la sua posizione nella prima curva e poco dopo è passato al secondo posto. Ha mirato a impedire ai piloti di fare il check-in in testa ma non ci è riuscito, tornando al quinto posto nel gruppo impegnato. Non per molto però. Nonostante abbia corso largo al 7 ° giro, ha recuperato velocemente il tempo perso. 

Mentre il numero 46 si contendeva con Andrea Dovizioso il secondo posto, la coppia si allontanava gradualmente dagli altri. Il pilota della Yamaha ha osservato lo stile di guida del suo rivale e ha colto perfettamente il posto e il momento giusto per balzare avanti tagliando il traguardo in seconda posizione a 9.816 dal primo.

A 23 anni dal debutto il Motomondiale

I risultati vedono Rossi salire al 3 ° posto nella classifica del campionato con un distacco di 10 punti rispetto al secondo e un margine di 14 punti al primo. A 23 anni di distanza dal suo debutto nel Motomondiale, nella classe 125cc, il Dottore si è ritrovato a festeggiare in Argentina il podio numero 233 in carriera.

“È passato molto tempo dal mio ultimo podio, al Sachsenring lo scorso anno, e questo secondo posto è particolarmente soddisfacente per me perché nelle ultime due gare dello scorso anno, in Malesia e a Valencia, mi ero ritrovato rispettivamente primo e al secondo posto prima di rovinare tutto con alcuni errori. L’aver finito lo scorso campionato in quel modo è stato molto difficile da accettare, quindi anche per questo motivo questo risultato è davvero importante per me, per il mio team e per la Yamaha. E’ un risultato che arriva dopo un periodo difficile, e quindi sono felice!”

Ma tutti sanno che se la YZR-M1 di quest’anno sarà in grado di tenere il passo di Honda e Ducati, Valentino Rossi ha tutte le carte in regola per puntare al top.

Il pilota 40enne pesarese tornerà in azione tra due settimane, quando il paddock della MotoGP sbarca negli Stati Uniti per il Gran Premio delle Americhe, che si tiene sul circuito COTA ad Austin, in Texas. Se la YZR-M1 di quest’anno sarà in grado di tenere il passo di Honda e Ducati, Valentino Rossi ha tutte le carte in regola per puntare al top. Questa è la speranza di milioni di tifosi.

Motorage.it – La redazione

Exit mobile version