Il piano di sviluppo per automobili elettriche di Renault ha in programma una city car e di una familiare del Segmento C. Per ambedue si prevedono costi contenuti e elevata autonomia.
Sulla spinta dell’esperienza
Il futuro dell’automobile pare indiscutibilmente legato alla mobilità elettrica. Infatti Renault crede da parecchi anni nelle auto elettriche, tanto è vero che vanta una gamma nutrita e molti suoi concorrenti si sono visti costretti all’inseguimento. Ora, sfruttando questa preziosa esperienza nei veicoli a zero emissioni, la Casa francese sta mettendo a punto due nuovi modelli.
Il primo è a vocazione urbana, mentre l’altro si preannuncia come familiare del Segmento C per un più ampio utilizzo. L’implementazione delle vetture elettriche consentirà al triunvirato Renault- Nissan- Mitsubishi di raggiungere la vendita di due milioni di veicoli di questo tipo entro il 2025.
Renault che rientra sicuramente tra i più audaci marchi europei sta sviluppando il progetto di una vettura a un prezzo accessibile. Infatti nascerà una city car presumibilmente derivata dalla Zoe. Invece per la vettura familiare, gli strateghi di marketing Renault sono fermamente convinti che entro il 2022 le batterie avranno sensibili decrementi di costo rispetto alle attuali, riducendo di conseguenza il prezzo che incide sul listino “chiavi in mano”.
Ispirata alla Symbioz
La nuova vettura elettrica familiare firmata Renault si inserirà tra le auto medie e la sua autonomia “con il pieno di energia” sarà intorno ai 400 km. Esteticamente, non è un mistero che si ispirerà a al prototipo Symbioz che ha visto la luce due fa, anche sulla spinta dell’alto indice di gradimento al Salone di Francoforte dove è stato svelato. Inoltre, per le vetture elettriche Renault si basa su una piattaforma specifica modulare, sulla quale poter realizzare modelli i più diversi per configurazione e categoria.
Sia per la familiare che per la compatta Renault con motorizzazioni “alla spina” si prevede una connettività integrata di ultima generazione. Infatti, lo smartphone consentirà di essere riconosciuti dalla vettura e di accedere a tutti i settaggi predefiniti e ai propri contenuti multimediali. Sarà quindi possibile, tra le altre cose, di “dialogare” tra l’auto e la propria casa e viceversa, gestendo varie funzioni. Senza dimenticare l’accesso alle più avanzate infrastrutture tramite la soluzione V2X. Quindi, futuro ecologico e multimediale garantito dalla Renault.
Motorage.it – La redazione
