La vettura è appena stata presentata ad Arese insieme a U-Go, l’ innovativo sharing tra privati destinato a chi acquista la Giulietta con Leasys.
Il piacere della condivisione
Arese, Milano. Nella splendida cornice del Museo Storico Alfa Romeo viene presentata la Giulietta Model Year 2019 e, contestualmente, FCA porta al debutto U-Go by Leasys. Si tratta di una nuova forma di mobilità condivisa, efficiente e sostenibile che viene gestita mediante la piattaforma ugo.leasys.com raggiungibile via web o con l’App dedicata. In pratica, i clienti Leasys possono contenere la spesa mensile del canone di noleggio, condividendo la propria Alfa Romeo Giulietta in uno specifico programma di car sharing.
La proposta, che è fruibile anche per gli altri modelli del Gruppo italo americano noleggiati sempre attraverso Leasys o FCA Bank (e rigorosamente coperti da assicurazione kasko) assicura vantaggi notevoli dal punto di vista finanziario. Infatti, la formula prevede di abbassare il canone mensile (attraverso l’incasso del noleggio ad altri utenti) in maniera stabile, oppure nel caso di altre spese che rendano necessario ridurre i costi dell’auto.
La puoi utilizzare quando vuoi
La formula rivoluzionaria di U-Go incontra anche le necessità di quanti hanno bisogno di un’auto per qualche giorno o addirittura solo per qualche ora. In pratica un’alternativa ai classici autonoleggi. Il cliente, definito U-Go Player, che offre la propria Giulietta o un’altra auto del Gruppo FCA in uso con leasys, si registra indicando le caratteristiche della propria auto, il periodo di disponibilità e la tariffa giornaliera.
L’utilizzatore, dopo essersi a sua volta registrato, potrà individuare l’auto effettuando la ricerca per città e per periodo d’interesse, concordando con il player le modalità per il ritiro e il pagamento. Infine, U-Go include anche le soluzioni di noleggio a breve termine da parte di Leasys, oltreché a quelle riservate ai privati.
Al volante della Giulietta Veloce
Per il nostro test drive dell’Alfa Romeo Giulietta Model Year 2019, presentata ad Arese, abbiamo scelto la versione top di gamma Veloce. La vettura offre inserti giallo racing, freni maggiorati, pinze Brembo colorate e cerchi da 18” con pneumatici ribassati. Il motore è il 2.0 turbodiesel Multijet da 170 CV, omologato Euro 6-d temp, associato al cambio Alfa TCT. Le prestazioni prevedono lo scatto da 0 a 100 km/h in 8”3/10, a fronte della velocità massima pari a 214 km/h.
In prova, il motore è vivace ad ogni regime, silenzioso, e ben coadiuvato dal cambio doppia frizione Alfa TCT, che non sarà velocissimo ma comunque assicura un buon compromesso tra sportività e comfort.
L’assetto sportivo di serie riduce ai minimi termini i fenomeni di rollio e beccheggio. Il comportamento nelle curve, anche quelle più difficili del circuito Alfa di Arese affrontate al limite, è rassicurante benché sottosterzante. Caratteristica dovuta al semplice layout McPherson delle sospensioni anteriori, mitigabile però inserendo il setup Dynamic dell’Alfa DNA che attiva l’upgrade dell’ESP noto come E-Q2. Funzionalità quest’ultima che imita piuttosto bene un vero differenziale autobloccante.
Ottimo lo sterzo, diretto e comunicativo al punto giusto. Da 10 e lode la frenata (l’impianto Brembo è di serie su questa versione) e la linea sportiva pare intramontabile. Migliorabile la qualità degli interni: troppe plastiche dure al tatto e della solita componentistica proveniente da modelli ben meno prestigiosi.
In compenso il posto guida è da vera Alfa Romeo. Il volante perfettamente verticale e un piano di seduta del pilota in grado di scendere molto in basso, facendoti sentire “con il fondo schiena”. Il comportamento della vettura per dirla alla Niki Lauda ai tempi in cui correva con la Brabham Alfa Romeo.
Motorage.it – La redazione
