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Notte degli Oscar 2019: le auto protagoniste

In occasione della Notte degli Oscar 2019, anche le auto saranno protagoniste. In corsa per una statuetta troviamo anche le vetture dei celebri film d’animazione e che hanno segnato un’epoca con i cult movie del passato.

In occasione di una delle notti più attese dell’anno nel mondo cinematografico, anche le quattro ruote avranno il loro giusto spazio.

Durante la Notte degli Oscar 2019, del prossimo 24 febbraio, non saranno premiati soltanto i migliori attori, registi, migliori sceneggiature e colonne sonore. Bensì anche le automobili che storicamente ricoprono un ruolo fondamentale nei film, al punto da diventare vere e proprie icone nella cultura di massa.

Alcune compaiono come protagoniste, altre invece fungono da compagne di viaggio. Passiamo quindi in carrellata le vetture che avranno una menzione speciale durante la serata. Chissà mai che qualcuna di loro possa fregiarsi dell’onore di portare a casa la tanto ambita statuetta.

Il binomio con le corse sportive

Le auto hanno da sempre avuto una parte di primo piano nei cartoni animati. Basti pensare al mitico Saetta McQueen che ha ispirato la trilogia di “Cars”, la saga cinematografica a cura della Pixar. Come dimenticare infatti quella giovane e ambiziosa automobile rossa da corsa, abituata a sfrecciare sui circuiti di tutto il mondo. La macchina è in corsa per l’Oscar come miglior film d’animazione.

Per la statuetta come miglior attore non protagonista troviamo invece “Herbie”, il super maggiolino bianco e sgangherato del film del 2005, che finisce per gareggiare con le migliori auto da corsa. Per inciso, si è trattato dell’ultima apparizione di Herbie sul grande schermo.

Vetture che hanno segnato un’epoca

La palma per i migliori effetti speciali potrebbe invece andare alla DeLorean DMC-12 di “Ritorno al Futuro”, il cult movie degli anni ’80, utilizzato per viaggiare nel tempo da Emmett “Doc” Brown e Marty McFly.

Non si può però non menzionare anche la celebre Batmobile, l’auto personale del supereroe Batman con cui è solito combattere i malvagi sfruttando il repertorio di oggetti e strumenti a sua disposizione.

In fatto di vetture iconiche, va senz’altro citata l’Aston Martin dei film di James Bond (007): tra una missione e l’altra, l’agente con licenza d’uccidere, trova sempre il tempo per le belle donne. Per quest’ultima la candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista non può essere un caso.

Per l’ambito premio alla Carriera troviamo invece in prima linea la Spider blu zaffiro del film “Caccia al ladro” del 1955, diretto da Alfred Hitchcock. La vettura guidata per l’occasione dalla seducente Grace Kelly nelle sue imprese criminose. Per dovere di cronaca, una scena di interno auto è stata girata proprio sulla stessa curva in cui l’attrice troverà la morte 27 anni più tardi, nel 1982, vittima di un incidente stradale a Monaco. Quando si dice lo scherzo del destino.

Un pizzico di adrenalina che non guasta mai

Possedere un’auto vuol dire però avere anche (ogni tanto e con moderazione) concedersi un po’ di adrenalina. E allora non possiamo fare a meno di menzionare la Dodge Charger della saga d’azione “Fast and Furious”.

Lì tutto è focalizzato sulla potenza delle auto e sulla maestria temeraria nel guidarle a velocità folli e sulle acrobazie di Vin Diesel e compagni, che tanto affascinano il pubblico da anni.

Infine, ultimo ma non ultimo (e soltanto per una questione puramente cronologica essendo il film uscito per ultimo, nel 2018), il maggiolino giallo della Volkswagen di Bumblebee, protagonista della guerra tra gli Autobot di Optimus Prime e i Decepticon.

Non ci resta allora che scaldare i motori godere dello spettacolo sul tappeto rosso.

Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro

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