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Alfa Romeo al Salone di Ginevra: ispirazioni da Formula 1

Lo stand della  Casa di Arese presenterà le serie speciali Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio “Alfa Romeo Racing”, Novità anche per Stelvio Ti e Giulietta. Forse vedremo anche il nuovo SUV compatto.

Puro DNA Alfa

Nulla di meglio del ritorno in Formula 1 con la scuderia “Alfa Romeo Racing”, avrebbe potuto sottolineare il DNA sportivo e d’alta tecnologia della Casa milanese all’imminente Salone di Ginevra. Infatti, nella stagione 2019, abbandonato il nome Sauber, la squadra del Biscione Visconteo gareggerà nel massimo campionato. Al via un pilota italiano, Antonio Giovinazzi, e il Campione del Mondo 2007 Kimi Raikkonen. Non mancherà nello stand la monoposto Alfa Romeo Racing C38, accanto alla quale sfoggeranno la stessa livrea due versioni speciali di Stelvio e Giulia Quadrifoglio.

Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio “Alfa Romeo Racing”

Dall’indissolubile legame con le competizioni sono nate le serie speciali  Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio “Alfa Romeo Racing” in tiratura limitata. Lo conferma l’esclusiva livrea che riprende i colori della monoposto Alfa Romeo Racing C38. A questa si abbinano dettagli stilistici unici come i sedili sportivi Sparco con cuciture rosse e guscio in carbonio. Non poteva mancare il pomello del cambio automatico con inserto in carbonio firmato da Mopar  e il volante in pelle e alcantara anche questo con inserti in carbonio. 

Inoltre, sempre all’interno spicca un badge celebrativo dedicato con il logo Alfa Romeo Racing. E le emozioni della competizione proseguono nei dettagli tecnici come il tetto in carbonio a vista su Giulia, i cerchi in lega bruniti da 19” su Giulia e da 20” su Stelvio e le pinze freno rosse. Queste serie speciali adottano l’esclusivo scarico in titanio Akrapovic, che enfatizza il sound profondo e aggressivo del motore 2.9 V6 Bi-Turbo. Propulsore che, grazie a un tuning specifico realizzato ad hoc dagli ingegneri Alfa Romeo, beneficia anche di un incremento di potenza (al momento non si conosce il dato ufficiale). 

L’adozione dello scarico in titanio, dell’impianto frenante con dischi carbo-ceramici e dei sedili Sparco con guscio in carbonio, comporta un significativo risparmio di peso nei confronti delle rispettive versioni di normale produzione. L’utilizzo del carbonio è diffuso e coinvolge anche le calotte degli specchietti retrovisori, la “V” del trilobo frontale, gli inserti sulle minigonne e i battitacco (su Giulia).

Stelvio TI

Ma lo stand di Ginevra sarà giocato  anche sul fronte dell’esclusività, con il ritorno della storica sigla “Turismo Internazionale” . Lo Stelvio TI sarà equipaggiato con il motore 2.0 Turbo benzina da 280 CV, abbinato al cambio automatico a 8 marce e alla trazione integrale Q4. Il 4 cilindri è realizzato interamente in alluminio e eroga 280 CV. Consente, grazie anche a un ottimo rapporto peso-potenza, di staccare lo 0-100 km/h in 5”7/10 per raggiungere la velocità massima di 230 km/h. A livello estetico, anche in questo caso spiccano diversi particolari in fibra di carbonio. 

Giulia Veloce TI

La Giulia Veloce TI, presentata a Ginevra in livrea Blu Misano, adotta lo stesso motore 2.0 Turbo Benzina 280 CV dello Stelvio TI. Particolari distintivi sono il cielo nero, la plancia rivestita in pelle con inserti in carbonio, i sedili in pelle e Alcantara con cuciture nere e numerosi dettagli in carbonio firmati Mopar. Inoltre spiccano i battitacco retroilluminati con logo Alfa Romeo, la “V” del trilobo, l’inserto del pomello cambio e le calotte degli specchietti retrovisori. Di derivazione Quadrifoglio, invece, le minigonne con inserto in carbonio e lo spoiler posteriore. Fortemente sportivi anche i cerchi in lega da 19” bruniti, con design a 5 fori che lasciano intravedere le pinze freno gialle.

Giulietta Executive – Giulietta Veloce

Non sarà certo “la più Alfa tra le Alfa”, specialmente da quando vi è la Giulia a trazione posteriore. Però la Giulietta continua ad avere un buon successo commerciale nonostante sia sul mercato da 9 anni. A Ginevra verranno presentate le versioni speciali Executive, nell’inedita livrea Verde Visconti (riservata fino a oggi allo Stelvio commercializzato in USA) abbinata a varie cromature, e la Veloce.

La Giulietta Executive è equipaggiata con il motore turbodiesel Multijet 1.6 120 CV, omologato Euro 6D-temp, abbinato al cambio automatico Alfa TCT doppia frizione. Cambio un po’ più lento rispetto all’automatico con convertitore di coppia relativo a Giulia e Stelvio. La Giulietta Veloce, invece, fortemente caratterizzata in chiave sportiva tanto all’esterno quanto all’interno, è spinta dal nuovo motore JTDm 2.0 da 170 CV Euro 6D-temp. Queste le novità ufficiali di Alfa Romeo al Salone di Ginevra. Ma  sappiamo che all’ultimo momento potrebbe  essere svelato il concept del futuro SUV compatto. 

Motorage.it – La redazione   

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