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Mercedes-AMG GT R Pro: sportiva al top

Il modello più estremo firmato Mercedes-AMG debutterà al Salone di Los Angeles. La GT R Pro è attesa con dotazioni tecniche dedicate agli amanti della guida in pista.

Carico aerodinamico ottimizzato

Per le sportive ad altissime prestazioni come la Mercedes-AMG GT, la deportanza (il carico aerodinamico che spinge la vettura verso il suolo, aumentandone l’aderenza) riveste un ruolo di primaria importanza. Infatti, nella guida in circuito tanto nelle curve quanto in rettilineo a oltre 300 km/h, modelli come la GT della Stella a tre punte sono “incollate” all’asfalto. Questo a causa di una serie di aspetti che vanno dal diffusore posteriore all’alettone e dallo splitter frontale alle minigonne. Tutte soluzioni che, derivate dalle corse  favoriscono la deportanza.

Al prossimo Salone di Los Angeles verrà presentata la Mercedes-AMG GT R Pro, Coupé che sarà la più estrema mai realizzata dal Marchio di Affalterbach e in cui il carico aerodinamico gioca un ruolo di primissimo piano. Infatti, spiccheranno lo splitter più pronunciato, nuove appendici laterali e un diffusore posteriore specifico. Si parla di soluzioni derivate dalle Mercedes AMG GT3 e GT4 da competizione, secondo uno scambio “dalle corse alla strada”.

Potenziamento del motore

Sicuramente tutto questo “ben di Dio” in termini aerodinamici verrà suffragato da un consistente aumento della potenza dell’ormai celebre motore V8 4.0 litri con sovralimentazione mediante due turbocompressori. E non è affatto una chimera raggiungere con estrema facilità 600 CV con pochi e mirati interventi, ferma restando l’affidabilità del motore, realizzato a mano e deliberato da singoli tecnici più che specializzati secondo la filosofia “one man, one engine”.

Certo è che con 600 CV e un downforce da favola, per qualunque Porsche 911 che incontrerà in circuito la Mercedes-AMG GT R Pro sarà un bel problema. Non si escludono, inoltre, modifiche al cambio doppia frizione a 7 rapporti, che potrebbe essere reso più veloce nel setup manuale. Cosa che per le “normali” GT, GT S e GT C può far “inciampare” nel limitatore di giri vista la leggera pausa che intercorre da quando si tira la levetta destra al volante a quando la marcia “va a segno”.

Non mancherà un impianto di scarico specifico, in grado di rendere ancora più coinvolgente il sound motore di questa vettura che, a quanto pare, sarà realizzata in serie limitata. E noi, ancor prima di ammirarla al Salone di Los Angeles, già sogniamo una Mercedes-AMG GT C Pro per una guida con il vento tra i capelli emozionante come poche altre. “Hai visto mai?”

Motorage.it – La redazione

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