Eicma girls: le più belle al Salone delle moto

Le abbiamo incontrate al Salone del Ciclo e Motociclo a Rho Fiera, edizione 2018. Le Eicma girls hanno conquistato tutti, con la loro simpatia, oltre che con la loro avvenenza. Le più carismatiche per MotorAge.it .

Per molti sono state addirittura le protagoniste indiscusse. Quel che è certo è che non sono passate inosservate ai più. Stiamo parlando delle meravigliose hostess, modelle, ragazze che hanno assiepato i sei padiglioni allestiti a Rho Fiera, in occasione di Eicma.

Con il loro fascino, per ciascuna differente, e gli sguardi accattivanti, sempre pronte a regalare sorrisi e selfie ai fan, hanno regalato quel po’ di magia in più alla rassegna milanese. Si può dire che il detto “donne e motori, gioie e dolori” si sia rivelato una leggenda assurda quanto falsa. Le fashion girls hanno decisamente conquistato gli occhi del pubblico maschile, e non solo.

Una presenza irrinunciabile.

Una premessa è d’obbligo. Quando si tratta di allestire un salone moto, gli operatori del settore non badano a spese per riempire gli stand di ragazze intriganti. Questo per rendere ancora più interessanti gli incontri con i modelli motorizzati. Alcuni presentati in anteprima italiana, europea o mondiale. Trattasi di una banale logica di mercato, che sarebbe ipocrita negare.

I numeri danno ragione agli organizzatori, con 744mila presenze nei cinque giorni dell’esposizione; più o meno sulla falsariga dell’edizione precedente. Senza contare l’indotto generato e gli effetti benefici a livello di marketing per i vari brand e aziende coinvolte e di posti di lavoro per le ragazze immagine.

Ve le siete perse? Nessun problema. C’è MotorAge

Tornando alle Eicma girls, le si potevano incontrare professionalmente allegre nei vari stand. A cavalcioni sulle moto o ai banconi allestiti a dare informazioni al pubblico, o nel concedersi a scatti audaci e ricercati.

Se ve le siete perse, non vi resta che ammirarle nella fotogallery di MotorAge.it e nel video dedicato.

MotorAge.it Redazione – Andrea Pasqua e Andrea Sicuro