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Clinica Mobile: un’area relax per i piloti MotoGP

 In collaborazione con NetGear sarà realizzata un’area relax ad hoc per i piloti di MotoGP e Superbike. Durante le gare, avranno modo di svagarsi grazie a una connessione WiFi più veloce e stabile. 

 La competizione agonistica, si sa, logora a livello fisico e mentale. Bisogna partire da questa premessa logica e scontata per inquadrare la collaborazione tra Clinica Mobile e Netgear per l’assistenza durante le gare di MotoGP e Superbike.

Il poliambulatorio mobile guidato dal dottor Michele Zasa continua ad offrire supporto medico e psicologico ai piloti. Questi ultimi avranno anche l’opportunità di rilassarsi in una zona a loro dedicata mediante connessione WiFi.

A realizzarla sarà Netgear, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni di networking domestiche e per piccole e medie imprese.

Unire l’utile al dilettevole. 

Clinica Mobile è solita viaggiare su un camion di 50 metri quadri suddiviso in quattro ambienti diversi. Essi comprendono una reception d’ingresso, un’area per la fisioterapia, una sala medica per la radiologia e un ufficio.

A questi locali si aggiungerà una zona dedicata al relax, dove i piloti possono staccare la spina e svagarsi, giocando con la console o utilizzando i social.

Come dice Zasa, direttore sanitario Clinica Mobile: “Vogliamo mettere a disposizione una connessione WiFi veloce, che consenta il collegamento a più dispositivi contemporaneamente, senza rinunciare alla velocità”.

 Problematiche in fase di risoluzione.

Per rendere conto della portata di questo strumento, in precedenza l’infrastruttura di rete, costituita solo da un modem, non consentiva una connessione Wifi stabile per i momenti di relax di piloti e staff. Inoltre non annoverava nel proprio staff un esperto IT.

La risposta è stata trovata nell’Orbi Pro (SRK60), il sistema WiFi composto da router e satellite. Il router è stato collegato tramite cavo ethernet al gateway di rete dell’unità mobile, mentre il satellite è stato collocato al piano superiore. Il sistema così implementato permette dunque di superare i limiti della connessione wireless standard.

Vedremo come la novità sarà recepita. Dai primi riscontri, sembra che i piloti abbiano accolto di buon grado il nuovo mezzo. “Per ora il Wifi è stato installato per scopi ludici, ma valuteremo in futuro l’implementazione anche per eventuali scopi professionali. Per esempio la gestione della cartella clinica elettronica”, chiosa Zasa.

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