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DS3 Crossback: il lusso francese sotto i riflettori

Il brand di prestigio in seno a PSA ha presentato al Salone di Parigi DS3 Crossback, il suo primo crossover compatto che comprende anche una versione elettrica.

Tradizionale raffinatezza

Le DS hanno fascino da vendere, poiché abbinano linee riuscite ed eleganti a interni raffinati che richiamano l’alto artigianato per scelta dei materiali e qualità delle finiture. Senza dimenticare le più moderne soluzioni tecniche e le tecnologie “all’ultimo grido”. Titti particolari ampiamente confermati dal primo crossover della prestigiosa Casa francese: il DS3 Crossback svelato al Salone di Parigi.

D’accordo, questo modello ha “giocato facilmente in casa” al cospetto del pubblico francese che si è sperticato in lodi, ma ha anche destato molto interesse in persone dalle nazionalità le più diverse, che siano potenziali acquirenti o giornalisti di settore poco importa. E a proposito di giornalisti, l’Amministratore Delegato di DS Automobiles Yves Bonnenfont non poteva essere più eloquente nel descriverci la vettura: “ La DS3 Crossback ha uno stile unico, con proporzioni che diventeranno il riferimento in questo segmento. E’ un design spettacolare, un atteggiamento di veicolo pronto a scattare, una grande robustezza. Senza parlare dei dettagli e della precisione, dalle maniglie delle portiere a scomparsa, ai materiali di grande prestigio utilizzati per gli interni. Il livello DS 3 Crossback di tecnologia non è stato mai raggiunto in questo segmento, a cominciare dal sistema di guida autonoma di livello 2, una prima mondiale in questo segmento” ha concludo Bonnenfont.

Automatismi che conquistano

Crossback è una vettura adattissima alla città. E proprio nella “giungla urbana” sarà possibile apprezzare anche il sistema di parcheggio automatico, uno di quelli veri perché non ti costringe a utilizzare volante e pedali.

Questo è solo uno dei tanti atout della DS3 Crossback in ambito urbano. Ma potremmo citare anche il diametro di sterzata che permette manovre apparentemente difficili in poco spazio. Oppure il corpo vettura alto (a dire il vero insito nel “DNA” di ogni crossover) che ti da la sensazione di dominare la strada, garantendoti il massimo della visibilità. Poi ci sono aspetti a metà tra lo “stupire con effetti speciali” e la praticità. Uno su tutti le maniglie a scomparsa che si “animano” quando il guidatore arriva a un metro e mezzo dalla vettura e si richiudono alla partenza. Scenografico e anche chic.

E-Tense: la sigla del massimo rispetto ambientale

Una vettura così moderna e proiettata nel futuro come la DS 3 Crossback non poteva certo rinunciare a una motorizzazione al 100% elettrica. Naturalmente da affiancarsi a quelle tradizionali. Si tratta della versione E-Tense che, stando a quanto dichiarato dal costruttore, permette un’autonomia di 300 km. Mica male per una vettura dalla vocazione prevalentemente urbana, ma che, non dimentichiamolo, è in grado di affrontare anche lunghi viaggi all’insegna del comfort “alla francese”.

Parigi musa ispiratrice

Come avviene per ogni vettura del prestigioso Marchio francese, anche la DS 3 Crossback ha il suo bel ventaglio di personalizzazioni. Infatti, dieci sono le tinte previste per la carrozzeria e 3 i colori per il tetto. Quanto agli interni, ci sono cinque configurazioni dai nomi ispirati ai quartieri di Parigi. Ecco DS Montartre, DS Bastille, DS Performance Line, DS Rivoli, DS Opera, oltre all’edizione limitata per il lancio. Allestimenti che incontreranno i gusti più diversi, così come la DS 3 Crossback saprà senz’altro assecondare le esigenze di un pubblico eterogeneo.

Gian Marco Barzan

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