DS 7 Crossback E-Tense 4×4: 300 CV a briglie sciolte
Presentata al Salone di Parigi la versione ibrida del crossover del prestigioso brand in seno al Gruppo PSA. DS 7 Crossback E-Tense 4×4 ha una autonomia di 50 km in modalità completamente elettrica.
Powertrain d’alto livello
Il DS 7 Crossback è un modello di prestigio, si fa strada nell’affollatissimo segmento dei crossover mettendo in campo stile ricercato, cura maniacale per il dettaglio e un’alta qualità percepita al livello delle migliori concorrenti. Ora, giocando in casa propria al Salone di Parigi, il brand DS arricchisce DS 7 con la versione ibrida E-Tense 4×4.
Dal punto di vista della motorizzazione, si è ricalcato lo schema della “parente” Peugeot 3008 GT Hybrid4, basato su un motore 1.6 THP turbo a iniezione diretta di benzina e due propulsori elettrici. Questi ultimi inducono la trazione integrale, mentre per quanto concerne la potenza di sistema si è raggiunta l’importante soglia dei 300 CV.
Non male nemmeno la coppia massima (sempre ricavata dalla somma del funzionamento fra i tre motori), ossia 450 Nm. Conseguentemente, l’accelerazione 0-100 km/h si svolge in 6”5/10, a fronte della velocità di punta pari a 220 km/h. Performance che, per quanto interessanti, vengono messe in secondo piano dal valore dichiarato in termini di consumo combinato nel ciclo Wltp: 2,2 litri per 100 km, corrispondenti a 49 g/km di CO2.
Sul fronte della trasmissione, vi è un cambio automatico a 8 rapporti con frizione umida multidisco. Sistema che ha preso il posto del convertitore di coppia e che, ci si augura, non riproponga i “tempi biblici” di cambiata nella funzionalità manuale tipici della tradizionale trasmissione 8 marce del Gruppo PSA.
Autonomia discreta, tempi di ricarica lunghi
I propulsori elettrici sono alimentati da un pacco batterie agli ioni di litio da 13,2 kWh che garantisce la discreta autonomia di 50 km. Lunghi i tempi di ricarica, poiché variano dalle 2 alle 8 ore a seconda della presa elettrica utilizzata. Quattro, infine, le modalità di guida selezionabili dal pilota: Hybrid che garantisce il minor dispendio possibile di carburante, 4WD che ottimizza l’aderenza, Sport che “lascia a briglie sciolte i 300 CV” e Zero Emission con il solo funzionamento dei motori elettrici. Quest’ultima possibilità è l’ideale per la circolazione nei centri storici, sempre più preclusi alle vetture con alimentazione tradizionale.
Gian Marco Barzan
