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Ford: i droni per garantire la sicurezza

Interessante l’iniziativa della Ford che ha permesso ai droni di entrare nelle proprie fabbriche. Nello stabilimento britannico di Dagenham si utilizzano gli apparecchi volanti per ispezionare le linee produttive dall’alto, senza mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori.

Per ora si tratta di un esperimento, fatto per aumentare la sicurezza sul posto di lavoro, un tema ancora molto sensibile. Si vedrà se ben riuscito o se l’esempio sarà eventualmente seguito anche da altre aziende.

La Ford ha deciso di aprire le porte ai droni, negli stabilimenti Engine Plant di Dagenham, nel Regno Unito, adibito alla realizzazione di motori.

I dipendenti coinvolti nel progetto che si occupano della manutenzione degli impianti hanno deciso di utilizzare i piccoli apparecchi volanti con telecamera integrata, senza pilota a bordo.

L’obiettivo è ispezionare in modo sicuro ed efficiente le attrezzature e le aree più alte dello stabilimento.

Il tempo è denaro.

Per comprendere la portata di questa iniziativa, va però fatto un inciso. In precedenza, i dipendenti Ford svolgevano questo lavoro con piattaforme e impalcature automatizzate estensibili, per esaminare le strutture da 40 metri, che supportano i pesanti macchinari dell’impianto.

Un’attività che, per essere portata a termine, richiedeva ben 12 ore. Ora di fatto i tempi si azzerano quasi del tutto.

Il personale addetto è in grado di controllare i medesimi spazi attraverso droni dotati di videocamere GoPro esaminando accuratamente ogni area in soli 12 minuti mantenendo i piedi saldamente a terra.

L’intero impianto di produzione può così essere ispezionato in un solo giorno.

Grazie ai droni possono essere controllate tutte le aree più difficili da raggiungere, al fine di garantirne sempre le condizioni conformi agli standard di sicurezza.

Innegabili dunque i vantaggi in termini di ottimizzazione del lavoro. Con il tempo risparmiato, il team di Dagenham può effettuare controlli più frequenti, senza l’obbligo di chiudere le strutture per costruire l’impalcatura che prima era necessaria.

L’Ovale Blu non lascia, ma raddoppia.

Ma c’è di più. I droni sviluppati da Ford sono stati programmati inoltre per ispezionare tubazioni, localizzare perdite d’aria e controllare l’efficienza dei macchinari.

Le intenzioni sono quindi valide. Al punto che l’Ovale Blu sta anche valutando la possibilità di utilizzare questa tecnologia presso altri stabilimenti.

Staremo a vedere come andrà a finire la storia. Nel frattempo questo video ci spiega come operano questi aggeggi volanti nello stabilimento Ford di Dagenham.


Redazione MotorAge.it

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