Lo stop anticipa la disposizione che entrerà in vigore a Milano da gennaio del 2019, quando nascerà ufficialmente l’Area B
420mila auto resteranno in garage
A partire da lunedì 1 ottobre, e fino al 31 marzo, i diesel Euro 3 non potranno più circolare in Lombardia. Una disposizione che coinvolgerà 420mila auto e 160mila furgoni che non potranno più circolare nei 214 grandi Comuni lombardi, nella fascia oraria 7.30 /19.30 da lunedì a venerdì.
Il blocco ai diesel Euro 3 si aggiunge a quello già in programma dal 21 gennaio 2019 che vieterà l’ingresso ai veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e progressivamente, per gradi successivi fino al 2030, a tutti i diesel.
Le deroghe
Una misura decisamente più restrittiva rispetto a quelle emanate negli anni scorsi che però presenta deroghe importanti. Per cominciare potranno circolare le auto diesel Euro 3 con almeno tre persone a bordo, e questo per favorire chiaramente l’utilizzo di una sola automobile da parte di un gruppo di persone che compiono abitualmente lo stesso tragitto. Altre deroghe sono previste per medici e veterinari, donatori di sangue, pazienti sottoposti a terapie, commercianti all’ingrosso e veicoli di interesse storico.
L’assessore regionale Raffaele Cattaneo ha dichiarato: ”non abbiamo mai condiviso la via di un blocco assoluto e totale. Vanno invece incrociate le esigenze di tutela delle salute e dell’ambiente con il diritto alla mobilità. Un limite ai veicoli più inquinanti è giusto prevederlo ma senza intenti punitivi verso chi si muove”.
Una “prova generale” per l’Area B
Per la città di Milano è solo un anticipo di quanto si prevede nelle disposizioni per il prossimo anno. Come noto, dal 21 gennaio, nascerà ufficialmente l’area B all’interno della quale saranno vietate le auto a benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 oltre i motoveicoli a due tempi di classe Euro 0 ed Euro 1 e i ciclomotori a due tempi di classe Euro 0 ed Euro 1. I passaggi saranno sottoposti a controllo da 16 telecamere posizionate poco all’interno dei confini comunali.
Fortunatamente nel 1° anno di attuazione dell’Area C, tutti avranno 50 giorni di libera circolazione. Al primo accesso l’automobilista riceverà via posta un avviso con l’invito a mettersi in regola e a iscriversi al portale per controllare e gestire gli accessi disponibili. Mentre dal 2° anno di entrata in vigore dell’Area B, i residenti a Milano e le imprese della città avranno 25 giorni all’anno di libera circolazione. Chi è residente fuori dalla città, solo 5 giorni. Al’esaurimento dei giorni di libera circolazione inevitabilmente scatterà la sanzione. SI parla di un importo di circa 90 euro.
Detto questo, è bene ricordare che il divieto di accesso per le categorie di veicoli inquinanti sarà dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 19:30, esclusi i festivi. Quindi giorni e orari reali ai divieti della disposizione regionale per i diesel Euro 3, saranno gli stessi dell’Area C.
Motorage.it – La redazione