MotorAge New Generation

Jaguar XE SV Project 8 ai nastri di partenza

Comincerà il prossimo mese la produzione dei 300 esemplari della Jaguar berlina più estrema di sempre. La XE SV Project 8 raggiunge una velocità massima pari a 320 km/h.


600 CV scalpitanti

A quasi un anno dalla presentazione, la Jaguar XE SV Project 8 è pronta a scendere in strada (e in pista). Dopo una lunga serie di collaudi, infatti, i progettisti della Casa di Coventry hanno deliberato la vettura, come si dice in gergo. La messa a punto deve essere stata impegnativa, in quanto 600 CV di potenza non sono certo facili da gestire neppure ricorrendo alla sofisticata trazione integrale AWD Jaguar. Una missione ora compiuta per la gioia di 300 fortunatissimi proprietari; tanti saranno gli esemplari prodotti e non uno di più.

Il motore è il ben conosciuto V8 5.0 sovralimentato mediante un compressore volumetrico adeguatamente potenziato. Infatti sono ben 600 i CV sprigionati e le prestazioni vedono l’accelerazione 0-100 km/h coperta in 3”6/10, a fronte della velocità massima pari a 320 km/h. In sostanza, l’80% dei componenti il motore è stato riprogettato, così come l’impianto di scarico in titanio è completamente inedito.

Esuberanza ben controllata

Rispetto alla normale XE di serie, la SV Project 8 vanta un assetto completamente ridefinito, quasi “pronto corsa”. Dal canto suo la trazione integrale è a controllo elettronico ad azionamento automatico. In pratica, nelle condizioni normali di aderenza il 100% della coppia viene inviato alle ruote dietro e la vettura si comporta come una trazione posteriore. Il sistema AWD interviene inviando una certa percentuale di coppia all’anteriore, quando si approssima la perdita di aderenza delle ruote posteriori.

Riguardo l’impianto frenante, spiccano i dischi in materiale composito capaci di smaltire adeguatamente il calore (tipico delle staccate al limite), nonché di contribuire alla riduzione del peso. A quest’ultimo riguardo, la XE SV Project 8 può essere ordinata nella versione alleggerita di 12,2 kg, nella quale non vi è il divanetto posteriore, bensì una struttura di rinforzo nell’abitacolo (il classico roll-bar per intenderci) e due sedili anteriori a guscio in fibra di carbonio.

Infine, a “svezzare” in circuito come si deve la Jaguar XE SV Project 8 ci hanno pensato piloti del calibro di Andy Wallace e Davy Jones. Per loro, che hanno vinto entrambi la 24 Ore di Le Mans, domare i 600 CV di questa super Jaguar sarà stato un gioco da ragazzi, ma questo non gli avrà impedito di divertirsi moltissimo.

Gian Marco Barzan

 

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