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Furti di navigatori: boom nelle auto a noleggio

  Escalation di furti di navigatori satellitari nelle auto a noleggio. Lo rileva una ricerca di Aniasa. Il Nord Italia, con Milano capofila, è la zona più colpita. La BMW è il costruttore più gettonato.

Cambiano i tempi, ma non le cattive abitudine. Saccheggiare i navigatori satellitari integrati sembra essere diventata l’ultima frontiera dei furti riguardanti le auto a noleggio.

L’inquietante scenario è venuto a galla grazie al rapporto realizzato dall’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici, di Confindustria.

Nel 2016 i furti sono aumentati, salendo a quota 1.811, per un valore di oltre 9 milioni di euro. Un vero e proprio boom, se si pensa che nel 2015 erano stati in tutto 1.676. Il timore è che però la cifra possa aumentare. Non a caso, soltanto nel primo semestre del 2017 sono stati sottratti alle auto 850 navigatori, del costo complessivo di oltre 4,6 milioni di euro.

Più della metà di quanto registrato nell’anno precedente. In pratica, facendo una rapida stima, ad ogni furto si sono persi circa 5.411,76 euro. In aggiunta ci sono anche da considerare i costi di riparazione dei danni. Che in alcuni casi possono raggiungere fino ai 2 milioni di euro, come rilevato dalla ricerca di Aniasa.

  Il business del mercato nero.

Dietro i furti di navigatoria nelle auto a noleggio, si cela un vero e proprio business. Lo ha detto Giuseppe Benincasa, segretario generale di Aniasa.

”Le sottrazioni alimentano il mercato nero dei pezzi di ricambio e consentono ai ladri di impossessarsi di sofisticati microprocessori, utilizzati per la clonazione delle carte di credito Nel caso dei veicoli aziendali ci troviamo spesso dinanzi a furti reiterati sullo stesso veicolo nel giro di pochi mesi. Dei complessivi 4.775 veicoli vittime di queste attività criminali ben 1.010 sono stati infatti colpiti più volte”.

  Il Nord Italia sotto attacco . 

In questa poco invidiabile classifica è il Nord Italia a fare la voce “grossa” con 1.185 furti totali nel 2016.

Colpisce la distanza abissale che separa questa zona dalla seconda e dalla terza più colpita, rispettivamente il Centro e il Sud rispettivamente con 377 e 248.

Milano è la città che detiene il triste primato di furti di navigatori (ben 933), seguita da Roma con 265 e Napoli con 119.

  I modelli che “attirano” di più.

Nel mirino dei malviventi ci sono soprattutto le auto dei brand di lusso. In pole position ci sono le Bmw, con 1.580 casi registrati.

A seguire troviamo Volkswagen con 1.066 furti, Mercedes con 378 e Audi con 288. Un trend che colpisce le vetture dei modelli premium, il cui costo varia dai 1.700 ai 7.000 euro. E che preoccupa sempre più gli addetti del settore.

  MotorAge Redazione – Andrea Sicuro

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