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Ferrari SP38: unica e irripetibile

La nuova One-Off del Cavallino Rampante, denominata Ferrari SP38 Deborahè un esemplare unico, disegnato dal Centro Stile Ferrari sul telaio e sulla meccanica della 488 GT. [VIDEO]


Realizzata su base 488 GTB

La Ferrari SP38, l’ultima creazione del prestigioso programma Ferrari One-Off, è nata a Fiorano. Per il battesimo la vettura è stata immediatamente sottoposta a una serie di giri lanciati. Successivamente la Ferrari SP38 è stata presentata in anteprima sulle rive del Lago di Como, in occasione del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este. E si è aggiudicata il premio Design Award for Concept Cars and Prototypes.

La SP38 è un esemplare unico, disegnato dal Centro Stile Ferrari sul telaio e sulla meccanica della 488 GTB. La one-off riflette la particolare visione di un cliente (che avrebbe speso più di 2 milioni di euro per averla) con una profonda passione per le corse automobilistiche. Il risultato è un modello che può essere guidato sia su strada che in pista, mettendo in luce in entrambi i frangenti la bellezza e lo spirito innovativo tipici delle vetture stradali nate a Maranello.

Nobili ispirazioni

Il nome completo della one-off di Ferrari è SP38 Deborah, in riferimento all’elegante vernice rossa, appositamente creata per questo esemplare, soprannominata Rosso Deborah. L’inedita carrozzeria in rosso metallizzato a triplo strato si discosta nettamente dal linguaggio stilistico della vettura da cui trae origine, la 488 GTB per l’appunto. L’architettura biturbo con doppi intercooler della Ferrari SP38 ha suggerito la maestosa e iconica F40 come ispirazione per l’impostazione massima del progetto.

Rispetto al telaio della 488, la massa visiva di questo modello unico appare concentrata sulle ruote posteriori, a causa del design cuneiforme che si estende decisamente verso la parte anteriore. Nella vista dall’alto, il frontale particolarmente affusolato si allarga verso i muscolosi passaruota, conferendo alla vettura agilità e potenza.

Design dinamico

Specifici gruppi ottici sono stati studiati e inseriti per essere i più fini possibile. Mentre le luci diurne obbligatorie sono state ricollocate per rafforzare il carattere e la funzionalità del labbro sottile inserito nel paraurti frontale. Evidente il chiaro rimando alla 308 GTB. Invece sulla fiancata, l’inconfondibile presa d’aria laterale della 488 GTB risulta completamente nascosta.

Merito della carrozzeria ripiegata su se stessa, partendo dalla linea di cintura ribassata della portiera verso il passaruota posteriore e il voletto. Indubbiamente l’effetto è di grande impatto e sottolinea l’importanza del volume posteriore. Tutto questo, mantenendo allo stesso tempo il flusso dell’aria verso gli intercooler, posizionati alla base del finestrino laterale.

Si fa notare il design dinamico sprovvisto di lunotto e esteso in un unico cofano in fibra di carbonio. Il taglio sulla fiancata ricorda fortemente quello della F40. Nella parte posteriore, tre lamelle trasversali sul cofano disperdono il calore generato dal propulsore. Mentre l’armoniosa integrazione dell’imponente spoiler posteriore richiama il famoso alettone della F40. Inoltre, il bordo di fuga dello spoiler, che confluisce senza soluzione di continuità nel parafango e nel diffusore aerodinamico sottostante, genera una suggestiva cornice attorno al volume di coda.

Personalizzati anche gli interni

Per l’abitacolo, dovete dare un’occhiata al video che vi proponiamo. Infatti nel filmato troverete anche gli interni della Ferrari SP38 che nell’abitacolo presenta una alcuni tocchi su misura. Come le finiture rosse sul volante e le cuciture in contrasto sui sedili. Personalizzazioni a parte, sostanzialmente gli interni sono gli stessi della 488 GTB. La Ferrari SP38 Deborah è stata la concept più votata tra le quattro in gara a Villa d’Este. Alla fine si è aggiudicata il premio Design Award for Concept Cars and Prototypes.

Motorage.it – La redazione

 

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