MotorAge New Generation

La nuova Mini al debutto in Italia

La rinnovata compatta britannica arriva con novità estetiche e nuovi motori. Dal 9 al 15 aprile, grazie alla formula Open Week sarà possibile vedere la nuova Mini in anteprima.

Da Detroit con amore

Svelata al Salone di Detroit lo scorso gennaio, la nuova Mini sbarca sul mercato italiano. Tante le sue novità: design, motorizzazioni, cambi automatici, ulteriori opzioni di personalizzazioni e un ampliamento dei servizi digitali disponibili nell’ambito del programma Mini Connected. Poiché una sola giornata non sarebbe sufficiente per scoprire tutte le novità, con la formula Open Week il brand inglese offre la possibilità a clienti e appassionati di avere a disposizione un’intera settimana, dal 9 al 15 aprile presso tutta la rete di concessionari ufficiali, per scoprire la Mini e, perché no, innamorarsene.

Rinnovamento estetico, nuove motorizzazioni

Chi già conosce la recente Mini noterà subito i i gruppi ottici anteriori ridefiniti, con un’inedita finitura nera e abbaglianti a gestione automatica. Poi nuovi cerchi ed inedite vernici metallizzate .Al posteriore incuriosiscono i fari, con un disegno che ricorda la Union Jack britannica. Invece nell’abitacolo, sono evidenti le finiture Colour Lines ed un sistema di infotainment con display fa 6,5 pollici con porta USB e Bluetooth.

I cambiamenti tecnologici riguardano invece i nuovi cambi: manuale a sei rapporti e Steptronic a sette o otto rapporti. Ma la nuova vettura oggi è più efficiente, grazie anche a un peso più contenuto e sistemi di iniezione diretta affinati. Parlando di cavalleria, la One First monta un 1.5 fa 75 o 102 cavall e la Cooper è spinta da un 1.5 benzina da 136 CV. Per quanto riguarda i diesel, la nuova Mini One D viaggia con un 1.5 da 95 CV, la Cooper D un 1.5 da 116 CV, mentre la Cooper SD vanta un 2.0 da 170 cavalli.

Un successo straordinario dal 2001 a oggi

Con il suo design senza tempo e il puro divertimento di guida, il primo esempio della Mini Classic rivoluzionò il mondo dell’automobile nel lontano 1959. Poi, nel 2001, la vettura rivede la luce grazie al BMW Group, fortemente determinato a portare la classe premium compatta nel nuovo millennio. Il rilancio si basò su un’ottima qualità complessiva della vettura, associata a fattori come il design moderno, i motori brillanti e quel comportamento stradale tipicamente Mini. Le eccellenti caratteristiche di tenuta di strada, stabilità e maneggevolezza, sono riassunte nel concetto “go kart feeling”.

Dal 2001, anno di lancio della rinascita, a oggi sono state venduti oltre 5 milioni di esemplari di questa vettura leggendaria, di cui 3,7 milioni Mini Hatch e Cabrio. Nel 2017, Mini ha raggiunto il suo terzo anno record consecutivo per volume di vendite. Il lancio della Countryman, nel primo trimestre 2017, ha sicuramente contribuito al raggiungimento di questo traguardo. La nuova Mini inoltre, è proposta anche in versione ibrida plug-in. Ora, forte di un mirato rinnovamento, la Mini è pronta a continuare e a implementare queste importanti performance commerciali a livello mondiale.

Motorage.it – La redazione

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